MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] : i libri d'ore di Carlo V e del duca Giovanni di Berry, sono meritamente famosi per ricchezza decorativa oltre che per Fra i raccoglitori più zelanti di codici nel Cinquecento si annoverano P. Bembo a Padova, Alberto Pio a Carpi, i Farnese a Roma e a ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] le odi d'O. l'Ariosto, che in verso italiano ne rammentò le satire. Il Sannazzaro, il Bembo, il Navagero, Giovanni Cotta, Marc'Antonio Flaminio contribuirono allo sviluppo umanistico della lirica, ch'ebbe un evidente riflesso nei saggi metrici ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Lipsia s. a., tav. 32). verso il 1359 il ritratto di re Giovanni (Bibl. Nat., Cabinet des Estampes - Expos. des Primitifs français, 1909 barba come i molti nobili veneziani da lui ritratti. Il Bembo, che nel periodo giovanile ha il mento raso (v. la ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] (1574) e di nuovo a Napoli (1575). Come qui giunse Giovanni d'Austria (20 giugno 1575), egli ottenne di passare in Spagna per teorizza al lume della filosofia platonica attinta dagli Asolani del Bembo o dai Dialoghi di Leone Ebreo. Gli amori di ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] Everardo da Bethune e infine dal Catholicon di Giovanni da Genova (terminato nel 1286). Intento germaniche, di greco, o di provenzale per l'italiano, di celtico per il francese (P. Bembo, B. Varchi, G. Muzio, L. Castelvetro; G. Budé, J. Périon, E. ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] aveva fatti, secondo la fede del sonetto del Bembo, anche soavissimi di donne), ben pochi sono , In den Bildnissen des G. B., in Pantheon, 1930, pp. 17-22.
Su Giovanni Bellini: D. v. Hadeln, Kopien eines verschollenen Originals G. B.'s, in Zeitschr. f ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] ebbe il favore dei dotti e dei potenti: gli furono amici il Bembo, il Bibbiena, il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano de' Medici, , nel quale anno fu collocata sopra un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di Santa Cecilia, allogata ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] progettato e descritto dall'eminente medico e fisico padovano Giovanni Dondi, che lo terminò tra il 1374 e Gilliszoon: gli aveva fornito un o. rotondo a forma di mela. B. Bembo, in una lettera del 1506, descrive un o. minuscolo, paragonabile a una ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] compiuto dal 1506 al 1573 per opera di Boccaccino, di Gianfrancesco Bembo, d'Altobello Meloni, del Romanino, del Pordenone, di Bernardino , e tra i moderni vi spicca il Piccio (Giovanni Carnevali); ricca e importante è la collezione di terrecotte ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] insinuò largamente in Urbino, dove è rappresentata da un S. Giovanni Battista e da un S. Michele Arcangelo verosimilmente di Andrea di Raffaello, il Bramante, il Barocci, e il Brandani, il Bembo, il Castiglione, fu tra le più gloriose e splendide del ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...