LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] croce rispetto ai dolenti si spiegano solo come immagine che Giovanni e Maria presentano al riguardante.
L'apertura ai modi degli Uffizi. I tempi del Ghiberti (catal.), a cura di F. Bellini, Firenze 1978, pp. 28-30; M. Levi D'Ancona, I corali ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Fiesole, e a Pisa quello di S. Francesco (1900 circa: vedi A. Bellini-Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 217); quivi fu attivo anche Neve in camera del Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, tolto più tardi.
Nella chiesa di ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] giugno 1816 fu assunto come apprendista presso la casa editrice di Giovanni Ricordi.
Il contratto stabiliva che a partire dal 1( agosto e 1825-40 pubblicò, a fascicoli separati, le opere di V. Bellini, P.A. Coppola, G. Donizetti, S. Mercadante, G. ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] Klesse, Studien zu ital. u. franz. Gemälde des W.-R.-Museum. in Wallraf-Richarts-Jahrbuch, XXXIV (1972), pp. 234-39; P. Bellini, Canaletto incisore, in I quaderni del conosc. di stampe, 1972, 123 pp. 8-14; B. B. Fredricksen, Catalogue of paintings in ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che G. G., in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), 8, pp. 79-81; P. Bellini, Orione o Enrico II?, in Grafica d'arte, VII (1996), 27, pp. 2- ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] del duomo di Pisa mandò a Genova un suo inviato, maestro Giovanni di Pessino da Lucca, con l'incarico di invitare B. a d'Arte restaurate, Genova 1956, pp. 14 S.; M. Laclotte, De Giotto à Bellini, Paris 1956, p. 3; P. Torriti, Il Maestro di S. Maria di ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] a Padova, Vicenza 1970, pp. 3-52; C. Bellinati, Monastero e chiesa degli Eremitani a Padova nel Duecento, in Brettino, eremiti di, ivi, 1974b, coll. 1566-1569; id., s.v. Eremiti di Giovanni Bono, ivi, III, 1976, coll. 1161-1165; K. Elm, s.v. Eremiti ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del dello studio di scultura del prof. P. M., Milano 1838; B. Bellini, Lo studio del celeberrimo scultore P. M., in Album dell'Esposizione di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] si recò a Roma, nel 1898, alla scuola di nudo di Giovanni Fattori.
L'ambiente romano di quegli anni fu determinante per la .; nello stesso anno, a Firenze, nella galleria Bellini, una amplissima rassegna personale con opere di diversi periodi ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] con tre gatti). Due fogli (nn. 16, S. Giovanni Crisostomo penitente;17, Paesaggio con un pastore e una suonatrice . 48 s.; H. Tietze-E. Tietze-Conrat, L'"Orfeo" attribuito al Bellini della Nat. Gallery di Washington, in Arte veneta, III (1949), pp. 90 ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...