MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] avviene sotto un cielo infuocato, ma qui, più che altrove nel Polittico, sono evidenti rimandi alla pittura di GiovanniBellini, richiami a Caroto, riferimenti alla grafica di area tedesca. La Flagellazione avviene in uno spazio semichiuso dove la ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] . 53-56; II, figg. 661, 721-741; P. Dessy, Inediti del Cariani, in Arte venera, XV (1961), pp. 233 s.;F. Heinemann, GiovanniBellini e i belliniani, Venezia s.d. (ma 1962), I, p. 231 (vedi pure l'Indice); R. Pallucchini, Due concerti bergamaschi del ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Barbieri, Dipinti e sculture dal XIV al XV sec., Venezia 1962, pp. 93-110 (vedi anche indice analitico); F. Heinemann, GiovanniBellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 229-231 (v. anche indice); L. Menegazzi, Cima da Conegliano (catal.), Venezia ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] fonti antiche fino alla fine del sec. XVIII. Tradizionalmente è ricordato solo come allievo e buon imitatore di GiovanniBellini", spesso confuso con altri pittori; il primo studio sul C. è del Cavalcaselle (1871); successivamente il Botteon (1893 ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] nitidamente tornito, talvolta persino aspro, di sapore provinciale" (Pignatti, 1955, p. 232).
Scolaro e forse anche collaboratore di GiovanniBellini, attorno al 1500, il C. fu influenzato anche da Alvise e Bartolomeo Vivarini e da Cima da Conegliano ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] ), n. 117, pp. 39, 41; A. Ghidiglia Quintavalle, in Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 52 s.; F. Heinemann, GiovanniBellini e i belliniani, Venezia 1962, 1, pp. 98-100; A. Ghidiglia Quintavalle, Il "Boudoir" di Paola Gonzaga Signora di Fontanellato ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] eclettici e sembra attratto anche da maestri toscani e lombardi. Dai contemporanei era considerato non molto inferiore a GiovanniBellini; in complesso egli è più evoluto nella ritrattistica che nelle composizioni, e nel Ritratto di giovane dell ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] gli ultimi epigoni della tradizione tardogotica; una teoria vivacemente contestata da R. Longhi, il quale rivendicava a GiovanniBellini il merito di aver rivoluzionato la pittura veneziana, e che diede origine ad uno scambio di "lettere pittoriche ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] anche nella cultura di B. l'arte lombarda ha molta importanza, nonostante egli vanti di essersi formato nella scuola di GiovanniBellini. L'analisi attenta delle sue opere può lasciare supporre che la conoscenza dell'arte veneziana gli sia giunta non ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] col Bambino, firmata e datata ottobre 1489, concordemente ritenuta copia con qualche adattamento di un perduto originale di GiovanniBellini. La seconda commissione, datagli dai procuratori de supra per il compenso di 70 ducati, sono le quattro ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...