L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Tasso).
I miracolosi "ritratti d'anima" della più grande pittura veneta - così legata in quel periodo, da Gentile e GiovanniBellini al Carpaccio e a Giorgione, alla cultura umanistica e al Barbaro stesso (43) - trovano dei suggestivi precedenti o ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 175-185; A. Campana, Notizie sulla ''Pietà'' Riminese di GiovanniBellini, ivi, pp. 405-427; L.H. Grondijs, Croyances, doctrines et iconographie de la liturgie céleste (Le Trône de Grâce et le ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] pittori locali, ma sicuramente guardato con ammirazione da artisti quali Jacopo de' Barbari, Giulio Campagnola, GiovanniBellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il giovane Tiziano. Il protezionismo dominante si scontra inevitabilmente con i tentativi ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] nei dipinti di Palazzo Ducale, pp. 166-167: Antonio Veneziano, Pisanello e Gentile da Fabriano nel 1422, Gentile e GiovanniBellini. Alvise Vivarini, Vittore Carpaccio e Pietro Perugino tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI.
32. Tranne ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] a intarsi anche per il cardinale Marco Corner, forse addirittura per il celebre camerino con i monocromi di Andrea Mantegna e GiovanniBellini. Nel 1527 il L. si impegnò con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli dorici in pietra ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] Venezia, Firenze e Roma un ciclo di grandi pitture mitologiche per un altro ambiente del suo appartamento. Tra queste, GiovanniBellini aveva realizzato nel 1514 il Festino degli dei (Washington, National Gallery of art) e altre pitture erano state ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] University, Cambridge (Mass.) 1968, pp. 79-109, 52-78, 192-201; J.H. Keydel, A group of altarpieces by GiovanniBellini considered in relation to the context for which they were made, PhD Diss., Harvard University, Cambridge (Mass.) 1969, p. 82 ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] e la critica. Scritti … in mem. di T. Pignatti, a cura di M.A. Chiari Moretto Wiel - A. Gentili, Padova 2008, s.v.; GiovanniBellini, a cura di M. Lucco - G.C.F. Villa, Cinisello Balsamo-Milano 2008, pp. 37, 88, 176, 308, 363-365; Rinascimento e ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , XXIX (1967), pp. 479-496; L. Sciascia-G. Mandel, L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, GiovanniBellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations on Petrus Christus, in The Art Bull., LIII (1971), pp. 8 ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , a metà tra l'altare donatelliano al Santo e la pala d'altare veneziana come si era definita per opera di GiovanniBellini; la parte dei bronzi fu condotta a termine dalla bottega Bregno e da Paolo Savin, l'inserimento architettonico fu di Tullio ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...