FOPPA, Vincenzo
Antonio Morassi
Pittore, nato a Brescia tra il 1427 e il 1430, morto ivi fra il 3 maggio 1515 e il 16 ottobre 1516. Numerosi documenti ricordano la sua attività. Nel 1456 firma la tavoletta [...] Nel 1461 è a Genova per dipingere, nella cappella di S. Giovanni in Duomo, affreschi poi scomparsi, che furono compiuti soltanto nel bresciana, derivando i suoi modi ancora da Iacopo Bellini o dal Pisanello, negli affreschi della cappella Portinari ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] maggior consiglio, dello scrutinio ed i locali loro adiacenti, nonché i capolavori di pittura veneziana - opera di GiovanniBellini, di Tiziano Vecellio, di Jacopo Tintoretto, del Pordenone - che vi erano conservati. Il palazzo verrà ricostruito ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] corpo sociale voluto e istituito da Dio.
Stefano Coltellacci ha messo in evidenza il fatto che l'Ebbrezza di Noè di GiovanniBellini è in qualche modo una immagine di crisi. Qui Cam non è isolato dal resto della famiglia, tutt'altro, ché infatti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , p. 196 e passim.
106. G. Vasari, Le vite, I, pp. 235-236.
107. V. P. Humfrey, Cima; Rona Goffen, GiovanniBellini, Milano 1990 e la bibliografia ivi riportata. La citazione: Carlo Ridolfi, Le Maraviglie dell'Arte, Venezia 1648, pp. 59-60.
108 ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] alle dimensioni delle grandi mostre degli anni Trenta avvenne nel 1949, con l'esposizione in Palazzo Ducale di 140 opere di GiovanniBellini, cui seguì, nel 1951, a Ca' Rezzonico e ai Giardini, la mostra di Giambattista Tiepolo, con oltre 100.000 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a novità di proposte, con la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo GiovanniBellini, con la Urbino di Piero della Francesca) che non poteva essere colmata solo dai fratelli Pollaiolo. Nella sua bottega, tra ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] su una attività veneziana di Piero è stata messa in dubbio122, a Venezia il dipinto fu visto e fu studiato dagli artisti. GiovanniBellini avrà guardato il cielo al tramonto che trapela tra i rami e le foglie dell’albero e ancora, nel dipingere la ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] a cura di Konrad Eisenbichler, Kalamazoo (Mich.) 1991, pp. 141-160.
151. P. Humfrey, Competitive Devotions, pp. 405-406; Rona Goffen, GiovanniBellini, New Haven-London 1990, pp. 274-277, 307 n. 2 e 311 n. 42.
152. Stefania Mason Rinaldi, La peste e ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] imitarne o di superarne i risultati. Il contratto per la "predica di s. Marco" stipulato con Gentile e GiovanniBellini dalla Scuola grande di S. Marco (1504) dichiara senza mezzi termini questa intenzione pretendendo un "lavoro de più perfetion ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] tema del Trionfo indiano di Bacco, destinata nelle intenzioni del duca ad ornare, insieme ad altri dipinti di GiovanniBellini, Dosso Dossi, Fra Bartolomeo e forse Michelangelo, il proprio ‘camerino delle pitture’: probabilmente l’urbinate era stato ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...