TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] rivela più nulla dello stile dei suoi maestri, e nulla ancora di quello di Giorgione. Le forme sono timidamente ispirate a GiovanniBellini e a Cima da Conegliano, ma il colore già contrasta con le timidezze formali, il chiaroscuro tradizionale è già ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] ) è ben diverso dall'aspetto di chi soffre di un dolore morale (esempio i personaggi in La pietà di GiovanniBellini). L'aspetto è spesso espressione dello stato di sviluppo psichico arretrato del soggetto (come nel cretinismo endemico).
Molto ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] che ha sempre, almeno nei migliori, da A. Soffici a C. Linati, da S. Slataper a G. Papini, da P. Jahier a GiovanniBellini, da G. Boine a C. Sbarbaro, da D. Campana a Carlo Stuparich, una suggestiva intensità, una levitante freschezza, un sapore di ...
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LOMBARDO
Aldo FORATTI
Adolfo Venturi
. Casata di architetti e scultori operosi nei secoli XV e XVI, dei quali si citano qui i più importanti. Pietro, nato circa il 1435 a Carona sul lago di Lugano, [...] allora si sciolsero, uscirono dal lungo prisma rettangolare per sottoporsi al tornio, vissero nell'orbita delle creazioni di GiovanniBellini.
Nell'architettura, Pietro s'intonò, al suo inizio, con le forme del gotico fiorito, poi complicò le timide ...
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PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] all'arte nell'ambiente dei pittori da Tolmezzo, seguì poi GiovanniBellini e il Giorgione; e, per quanto impressionato da altri sommi maestri, divenne artista di grande originalità, di grande impeto immaginativo, di ricco e caldo colorito. Amante dei ...
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MONTAGNA, Bartolommeo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Orzinovi (provincia di Brescia) circa il 1450, morto l'11 ottobre 1523 a Vicenza dove aveva dimorato fino dal 1480 quasi costantemente. Nel 1483 vi [...] Vivarini, ma rimase soprattutto impressionato da Antonello da Messina nel modo di rilevare e illuminare le figure e da GiovanniBellini nel modo di comporle e di farle campeggiare contro i paesi. Conservò sempre un carattere proprio ruvido e potente ...
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SANTACROCE
György Gombosi
. Pittori veneti del sec. XVI che si suddividono in due gruppi. Il primo, che s'inizia con Francesco di Simone e al quale appartengono Francesco Rizzo e la sua parentela, è [...] di Simone. Fra le opere minori del maestro si distinguono alcune Sacre conversazioni a mezze figure spesso attribuite a GiovanniBellini o credute opere giovanili del Palma.
2. Gerolamo da S. è probabilmente quel Gerolamo di Bernardino il quale sin ...
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IACOPO da Montagnana
Andrea Moschetti
Pittore, nato a Montagnana (Padova) da Parisio dei Parisati fra il 1440 e il 1443, morto dopo il 1499, e secondo alcuni dopo il 1508. Prima allievo di oscuro pittore [...] ferrarese o bolognese, subito dopo verosimilmente passò in Venezia alla scuola di GiovanniBellini. Nel 1469 fu inscritto nella fraglia dei pittori padovani. Fra le sue opere principali sono le seguenti: una pala d'altare per il Santo con l'Albero di ...
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LATTANZIO da Rimini
Pittore. Lavorò nel 1492 insieme con GiovanniBellini, di cui era scolaro, alla grande sala del consiglio del Palazzo Ducale di Venezia. Eseguì la grande pala (circa 1500) di S. Martino [...] (1499), già nella chiesa dei Crociferi a Venezia e la Madonna tra i Ss. Giovanni Battista e Girolamo, già nella coll. Conestabile a Ferrara. Seguace non mediocre del Bellini e del Carpaccio, si distingue per colorito caldo e vivace, per gusto di ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] di Salomone, Kingston Lacy, National Trust; pala di S. Giovanni Crisostomo, Venezia; portelle d'organo con quattro Santi, Venezia, S , l'influenza dell'opera tarda di G. Bellini e un'impostazione monumentale, sottolineata anche dall'ambientazione ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...