LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] licenziati con il suo imprimatur.
Al periodo tra il 1463 e il 1465 risale l'Adorazione del Bambino e santi (GiovanniBattista e forse s. Romualdo), Firenze, Galleria degli Uffizi (replica variata di quella dipinta per la cappella di palazzo Medici ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] la pala della collezione del visconte Lee Fareham di Richmond, Surrey, raffigurante la Vergine col Bambino, s. GiovanniBattista, s. Antonio e una donatrice, che costituisce un importante esempio dello stile monumentale del pittore in questa fase ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] il Matrimonio mistico di s. Caterina, nei laterali i Ss. Pietro e Gaudenzio e in quello superiore la Pietà tra S. GiovanniBattista e s. Marco, mutilato della predella (oggi perduta, ma nota al Bordiga, 1821, p. 23), eseguito dal F. con il concorso ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] suo linguaggio, ma piuttosto di formazione muranese. A lui spetta probabilmente soltanto il trittico di S. Sebastiano, s. GiovanniBattista e S. Antonio Abate - cuiil paesaggio di fondo continuo nelle tre tavole dà un'inedita unità spaziale - oltre ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la Giuditta era in origine destinata a Siena, ma non fu mai consegnata. Questa ipotesi è suggerita non solo dal S. GiovanniBattista in bronzo del 1457, ma anche dal fatto che dalla fine del 1457 al 1459 il maestro risiedette in Siena dove aveva ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Annunziata (d'Afflitto, 2002, p. 53).
Attorno alla data del 1638, recuperata nell'iscrizione dietro una Testa di s. GiovanniBattista in collezione privata, si collocano alcune tele, quali Agar e l'angelo e il Sacrificio di Isacco (San Miniato, Museo ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ben documentati dal regolare carteggio con la corte di Parma, in particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, GiovanniBattista Pico.
Tali lunghe missive, per lo più autografe, ricche di informazioni personali e di notizie sulla vita e ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] la prima opera marchigiana e, insieme, la prima datata. Esso comprende la Madonna col Bambino tra i ss. GiovanniBattista, Lorenzo, Silvestro e Francesco; nella predella poi appaiono quattro storie della Passione: Cristo nell'orto, la Crocifissione ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] " a Milano nel 1531, andò a Genova con il padre, quando questi venne "chiamato là a fare la sepoltura di San GiovanniBattista" e che, avendo fatto "benissimo" uno dei sedici lati dei basamenti (si tratta di un grande baldacchino marmoreo con quattro ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] in alternativa al Brandi ed al Maratta. Nel 1684 dipinse una tela con S. GiovanniBattista, s. Pietro e s. Andrea per il cardinale Pamphili ed inviò due disegni di Danae e S. GiovanniBattista a Cosimo III, mentre nel 1686 firmò e datò la tela con il ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...