PESELLINO
Pietro Toesca
. Francesco di Stefano, detto il P., pittore, nacque circa il 1422 a Firenze, morì ivi nel 1457. Nel 1453 strinse società con i pittori Piero di Lorenzo di Pratese e Zanobi di [...] stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. Nella predella della pala di Pistoia, un tempo sembra del P. soltanto la Decapitazione del Battista, di Filippo Lippi il Miracolo di S. Zeno, a cui è prossimo il S. Gerolamo, ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] i figli Alvise e Zuan Battista a fare altrettanto. Anzi, Una delle accuse che Renier Zeno aveva scagliato contro i segretari XIV e XVII secolo), Torino 1980, pp. 76-147; e Giovanni Vigo, Manovre monetarie e crisi economica nello Stato di Milano (1619 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] però battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità" dei ché così va inteso l'elogio dello Zeno quale "il più inclinato di tutti alla di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , I primi anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca F., re di Napoli, e Battista Pandolfini, in Arch stor. ital., XLIII (1909), pp. 137-140; R. Zeno, I Municipi di Calabria nel ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] nuovo arcivescovo di Milano, monsignorGiovanni Battista Montini, nel febbraio 1955, era sorella del fondatore di Nomadelfia don Zeno Saltini, sono state ospitate più di La grande amicizia e il legame con Giovanni Paolo II sono stati decisivi per le ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] esitò a vendere alla duchessa sabauda Maria GiovannaBattista Nemours l'esplosivo segreto, così preparando a lui infatti che, durante il carnevale veneziano del 1704, Apostolo Zeno dedicò il Pirrol "drama, per musica da rappresentarsi nel teatro di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Sforza, sposò Battistina, vedova del nobile Battista degli Amedei. Ma di lì a poco dubbio per la prima volta da Apostolo Zeno, ma soltanto alla fine dell'Ottocento e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini 1750, pp. 105-120; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, II, Venezia 1753, 'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] con tutta la famiglia del Foscari a Murano, dove Giovanni morì per il contagio. A metà del 1429 il genovese per opera di Carlo Zeno, comandante della flotta di Venezia ad esempio, in sue lettere a Battista Pletamone e allo stesso re Alfonso. Da ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] riformata del 1598 (Lettere del signor Battista Guarini… di nuovo in questa quarta martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara L. Barotti, L.A. Muratori e A. Zeno: comprende il Pastor fido (ed. 1602), la ...
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