GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] da S. Salvi, oggi presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze; l'Assunta con gli apostoli e santi (1526), presso la medesima galleria; i Quattro santi (Michele Arcangelo, G., Bernardo degli Uberti, GiovanniBattista), pala d'altare ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] uno di questi viaggi Andrea suo fratello si unì a GiovanniBattista che stava battezzando e predicando sulle rive del fiume Giordano fate circoncidere secondo l'usanza di Mosè, non potete essere salvi'" (15, 1). Allora Paolo e Barnaba vengono chiamati ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] diffusa la scena del b. dei neofiti da parte di GiovanniBattista (si veda per es. il fonte battesimale di Saint- alludono alle anime salvate dal b. ("Sed nos pisciculi [...] in aqua nascimur [...] in aqua permanendo salvi sumus", Tertulliano ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] (propria di tutti i m.), il giudizio selettivo tra salvi e reietti (come nelle sette dei più vari profeti), profeti ebraici dell'esilio, Isaia, Ezechiele, Daniele ecc., insieme a GiovanniBattista, annunciatori di un "servo di Dio" (Isaia), di un " ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] antimodernismo, cit., pp. 372-373.
140 Cfr. É. Fouilloux, GiovanniBattista Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul ricavata da molti nei suoi libri». Fatti salvi cascami immanentistici, il gesuita si espresse positivamente ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , dell’esperienza precedente, oltre all’autonomia, erano fatti salvi, almeno da un punto di vista formale, alcuni elementi e ricerche in occasione del centenario della nascita di GiovanniBattista Valente, Roma 1963.
39 Cfr. La Confederazione italiana ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] da Benoît-Joseph Labre54 a Leonardo di Porto Maurizio55 a GiovanniBattista de Rossi beatificato il 13 maggio del 1860 e Michele che «lo preme d’un piede, lo ferisce nel cuore, e salva le chiavi, il triregno ed il papa»99. Il secondo è opera del ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] il figlio dell’onorevole Giorgio Montini, don GiovanniBattista, ormai diventato importante, Alessandro Capretti, Mario eccetera, eccetera, eccetera, non altrimenti che nel testo sacro, salvo la variante, che accanto a me semivivo non passarono se non ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] Argentario, in attesa di ottenere dal vescovo di Soana e Pitigliano, Fulvio Salvi, il permesso di aggregare compagni. Il consenso fu accordato per il solo fratello GiovanniBattista. Conclusa a Castellazzo la vestizione da eremita di questi, i Danei ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da GiovanniBattista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Vicenza il 13 nov. 1566; a un altro nipote, il canonico GiovanniBattista, venne demandata la cura della sua sepoltura nella cattedrale.
Fonti e -1592, a cura di N. Rosselli del Turco - F. Salvi, Firenze 1995, pp. 79-83; B. Guthmüller, Il movimento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...