GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] e Margherita Acciaiuoli.
Commissionata dal padre dello sposo, Salvi Borgherini, per il suo palazzo in Ss. la pala con la Sacra Conversazione della chiesa di S. GiovanniBattista a Montemurlo, come attestano i relativi documenti di pagamento (Holst ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] suoi lavori principali: la villa per il cardinale GiovanniBattista Patrizi (1716-17), demolita intorno al 1911 -160, 172; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] gli toccava della doratura del reliquiario del dito indice di san GiovanniBattista, opera che complessivamente finì per costare la cospicua somma di 1423 e che comunque indicava nel figlio Chiaro, salvo una morte prematura, l'erede universale - l' ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Mario di Niccolò Beltramini, la Pietà con i ss. Nicola,GiovanniBattista,Girolamo e Maddalena completata da una predella, nella chiesa di S imitazione di quella di Andrea del Sarto a S. Salvi. Negli ultimi anni prevalgono le opere di bottega che ...
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MAINI, GiovanniBattista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] e dei travagliati rapporti con l'architetto Nicola Salvi, la realizzazione del progetto, che il ), pp. 29-45; Id., D. Scaramucci, scultore, e la statua di S. GiovanniBattista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116- ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] , insieme con lo scultore Costantino Gallizioli, all'esecuzione dell'altare di S. GiovanniBattista nella cattedrale di S. Alessandro Martire a Bergamo, su progetto di Nicola Salvi: nel 1856 l'altare fu soppresso e l'ancona trasformata nella porta d ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Battista e allo Spirito Santo per la chiesa dei gesuiti di S. Rocco a Lisbona: interamente lavorata a Roma, su disegni di Nicola Salvi , pp. 460, 463; J. Garms, La cappella di S. GiovanniBattista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona, ibid., pp. 113, ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da GiovanniBattista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Vicenza il 13 nov. 1566; a un altro nipote, il canonico GiovanniBattista, venne demandata la cura della sua sepoltura nella cattedrale.
Fonti e -1592, a cura di N. Rosselli del Turco - F. Salvi, Firenze 1995, pp. 79-83; B. Guthmüller, Il movimento ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] fatto che egli lavorò a Roma con artisti provenienti da questa regione, quali Durante Alberti, GiovanniBattista Soria, Guido Ubaldo Abbatini, Salvi Castellucci. A Roma, tuttavia, la parte più importante della sua attività si svolse in collaborazione ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] e via Aretina, poi rimosso e collocato nella chiesa di S. Salvi (oggi nei depositi delle Gallerie fiorentine), con la Madonna col Bambino fra i ss. GiovanniBattista e Pietro e due angeli, viene considerato (Sinibaldi, 1952) l'intervento più tardo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...