PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] come il latinista Gian Battista Gandino, il grecista Gaetano ».
Nei primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra Castelvecchio e Pisa 1909, andarono a comporre Le canzoni di re Enzio. È un’operazione di recupero di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella del fratello Giovan Battista erano stati editi in nel quale si rinuncia alla presenza di un re o di una regina e i narratori si ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , e senza sputar sentenze per la ciarbottana all'uso dei Re dell'India, e senza andar a caccia di bisticci ed equivochi cercò di guadagnarsi l'appoggio della reggente Maria GiovannaBattista, componendo un dramma sulle ipotetiche imprese di Amedeo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] recarsi a Roma al seguito del cardinale Battista Zeno, che in quel periodo si tempo, come Niccolò de Lyre e Giovanni Gerson. Dell'attività letteraria del D Gulyás-E. Hoffmann, La Biblioteca di Mattia Corvino re d'Ungheria, Budapest 1927, pp. 70-83; A ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] a Ferrara e Fernando si conciliò col re Federico. L'E. rimase a servizio dedicati rispettivamente a Federico e a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari di testi equicolani); R. Sabbadini, Una satira contro Battista Pio, ibid., XVII (1891), pp. 185 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dove rimase fino al 1429; da Giovanni Aurispa (1376-1459) e da dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re nelle campagne militari, ma continuando la sua del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al re di Napoli e al papa per trattare, dopo la caduta dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a Battista Serristori e a Giovanni Bernardo Iacopi) dal Maruc. A 16, ff. 35-43; cinque (a ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] in affitto, per 30 ducati annui, a Battista Cappeller.
Confortevole l'ambiente in cui visse Ruscelli, che lo dedicò al re di Polonia Sigismondo Augusto, venne ristampato febbr. 1578 - nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo "nell'arca" di famiglia dov' ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] attendibile la notizia data da Leon Battista Alberti secondo la quale il L commissione da parte del re di Napoli Ferdinando d' M. Comanducci, Nota sulla versione landiniana della Sforziade di Giovanni Simonetta, in Interpres, XII (1992), pp. 309 ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 1489, apparteneva. Anche il figlio di Giovanni, Alvise (cugino del D.) ebbe la granduchessa di Toscana, con il re di Polonia, vuol dire per il 517 s.; N. Perella, The critical fortune of Battista Guarini's Pastor fido, Firenze 1973, ad Ind.;G ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...