CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da GiovanniBattista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] è pianoforte; un Trio in fa maggiore per violino, violoncello e pianoforte (1913); la Sonata in do maggiore e la Sonata in re bemolle per pianoforte; la Suire intime per strumenti ad arco (1905); la Suite Louis XIV per archi (1916). Le più importanti ...
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CONSONI, GiovanniBattista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] con organo e senza;otto composizioni sacre fra cui un Confitebor in re maggiore a 3 voci con violini del 1751 e un Domine ad epoche diverse (1742-63) tra cui: un Domine ad adiuvandum in re maggiore a 4 voci concertato con violini e ripieni (26 genn. ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far più noti musicisti del tempo, quali il violinista GiovanniBattista Somis e l'oboista Alessandro Besozzi, il cospicuo compenso ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] quale ebbe sette figli: Domenico, Giovanni (morto all'età di quattro anni 1773 nacque un altro bambino, Giovan Battista. Fino al 1775 fissò la dimora addirittura necessario l'intervento di Ferdinando IV re di Napoli.
Pietro Alessandro compose quindi ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] titolo di un libretto metateatrale di Giovan Battista Casti, 1786) e contro il divismo dal presente dell’azione:
del vostro Re la sorte
da noi dipenderà
(Rossini, (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] stesso teatro La Moglie fedele (1768-69) e Il Re alla caccia (1769-70), opere comiche di discreto Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese in questa città il suo amico Giovan Battista Dall'Oglio si era già adoperato presso ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] di cappella della protobasilica di S. Giovanni in Laterano, ove rimase fino al 1603 II d'Austria, su domanda dello stesso re Sigismondo III. Dal documento si apprende che per l'organo..., in Roma, Gio' Battista Robletti, 1619. Fu questa la prima ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] Lully, era in realtà fiorentino e si chiamava Giovan Battista Lulli. Lully concepì un diverso tipo di opera di seria (Idomeneo, Re di Creta e La Clemenza di Tito) o buffa italiana (Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Don Giovanni, su libretto di ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] Peri ed altri, alcuni madrigali composti da Giovanni dei Bardi, conte di Vernio - che a papa di Gregorio XV e a re di Spagna di Filippo IV, prese parte Teagene, opera postuma del fratello Giovan Battista, facendola precedere da una dedica del ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , soprattutto a Torino, dove la reggente Maria GiovannaBattista di Savoia-Nemours gli donò un diamante. Il più a Versailles: a corte la Montespan aveva perso ogni influsso sul re, che nel 1684 sposò in segreto la Maintenon.
L'attività parigina del ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...