L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] traduzione dell’opera di Pufendorf realizzata dal bresciano GiovanniBattista Almici (1757): D. Quaglioni, Pufendorf illuminismo radicale, Firenze 2001; A. Merlotti, Negli archivi del re. La lettura negata delle opere di Giannone nel Piemonte sabaudo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] processione, fuochi d’artificio e canti in un tripudio di folla, e il re passò più volte sopra il ponte con il suo esercito e con la vista della ricerca tecnico-scientifica, furono l’ingegner GiovanniBattista Biadego (che nel 1896 pubblicò un testo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] i torinesi Fratelli Bocca, Ermanno Loescher, GiovanniBattista Paravia, «fondando a Firenze negozi succursali italiani (velati a lutto quelli di Roma e Venezia irredente). Al re «fu offerta una magnifica spada, sulla lama della quale erano geminate ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , 1886, pp. 426-435) e, successivamente, al 773, quando il re longobardo Desiderio (756-774), preparando l'invasione di Roma, vi giunse e affresco raffigurante Cristo crocifisso tra Maria Maddalena, GiovanniBattista e altri santi (Faldi, 1970), che ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] (la corona di spine di Cristo e il braccio di GiovanniBattista), e a dare in ostaggio persino il proprio figlio ed rubati a due mercanti veneziani in Ungheria dal re Bela, figlio del re Andrea di Ungheria, Liber Comunis qui vulgo nuncupaiur ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] de Dom e di S. Maria Maggiore e il battistero di S. GiovanniBattista, posto di fronte; le ipotesi fatte sulla cattedrale fra i secc. 4 di S. Salvatore (poi di S. Giulia), fondato dal re Desiderio nel 753 su area del demanio regio avuta da Astolfo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] in due zone: i personaggi di alto rango – monaci, vescovi, re e regine – in alto, e la folla dei semplici beati più in mosaico sfolgorante d’oro la croce di Cristo tra Maria e GiovanniBattista si innalza su un rigoglioso cespo d’acanto i cui girali ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di Francia: meglio costui che è stato palese nemico piuttosto del fraudolento re Cattolico. Accompagnato da Vito Pisanelli, Antonio Grisone, GiovanniBattista Spinelli e Sannazaro lascia allora, il 2 ottobre - ma non mancano fonti che anticipano la ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a causa delle scorrerie ungariche del 911 e del 917 il re Berengario I infatti consentì che il vescovo di P. organizzasse 1995); il S. Ludovico di Tolosa e la testa di S. GiovanniBattista, provenienti dalla cappella di S. Stefano (già di S. Ludovico) ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] reprimere «gli abusi». Erano punite le offese contro il re e la famiglia reale, contro Senato e Camera dei deputati 1848, apparve la «Gazzetta del Popolo», creata da GiovanniBattista Bottero e Felice Govean, quotidiano liberale di stretta osservanza ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...