FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Rubini e coi falegname Battista Marchesi, Nnipianto scenografico per che dal celebre pittore Giovanni Antonio Fasolo, non meno M. Morresi, Palladio, G.A.F. e Cristoforo Sorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] . Il 7 ottobre si accordò con suo fratello Niccolò, con Battista Savelli e con Adinolfa Conti, per assalire il Campidoglio: il Giovanni XXIII (17 giugno 1412) portò le fazioni romane alla riconciliazione. Il 29 giugno ci fu una "callata" fuori porta ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] impegna soprattutto a guidare lavori di rafforzamento a Porto Longone e a stroncare, pur disponendo di soli tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] come coadiutore, da lui stesso caldeggiato, Giovanni Mario Crescimbeni.
Nel frattempo il F. portò a termine la sua opera più del F. andò poi perduto, del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F.: Dissertazione, in cui si ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] anni dopo lo incontrò, per caso, alle porte di Torino, dove Tasso giungeva esule volontario dalla settembre 1607, l'I. dedicò a Giovan Battista Vittorio, nipote di Paolo V, una nuova , opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] le orme paterne: Battista Franco aveva infatti realizzato della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista con due tavole e frontespizio firmato dal un esemplare dello stesso testo, privo di data, porta il nome di S. Scolari, che spesso ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] . Nel testamento nominava come erede universale il figlio Giovan Battista, allora di sei anni. Tra i testimoni figurava Leonardo lontani modelli raffaelleschi (e vinciani: come il s. Giovanni che si porta la mano al petto, a sua volta derivante dal ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] a Capua (Oratione di Gio. Battista Attendolo di Capua nell'esequie di all'Altezza del Ser. Sig. D. Giovanni d'Austria per vittoria navale ottenuta dalla trae preda fore. / Ma perché fuggi ? ove ten porta il core? / Aspetta, o fera, che morir pavento ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] Giovanni in Pertica (ora del Beato Placido) a Recanati. Negli stessi anni, coadiuvato dai nipoti Antonio e Giovan Battista 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo López, Antonio Calcagni e la porta sud di Loreto, ibid., pp. 242, 244; L. Arcangeli, Tracce ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] a Padova nei pressi del convento di S. Giovanni da Verdara, ove Battista aveva la casa; è probabile allora che proprio in non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...