RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] l’eloquenza, Ruggero Boscovich per la matematica e GiovanniBattista Faure per le scienze sacre. Quest’ultimo riuscì addizioni inedite alle dissertazioni ecclesiastiche di Francesco Maria Pittoni, avvocato della Curia romana e uditore di Benedetto ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] 1854 l’iniziativa fu ripresa dall’editore GiovanniBattista Seitz, che cominciò a pubblicare un’edizione 314; A. Tamaro, Fine del Settecento a Trieste. Lettere del barone P.A. Pittoni (1782-1801), in Archeografo triestino, s. 4, V-VI (1942-43), ad ...
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BENDAZZOLI, GiovanniBattista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] assieme al collega F. Leoni, le tre statue di G. Pittoni nella cripta della chiesa vicentina di S. Corona: l'anno 1783 vescovo e di una Santa monaca sull'altar maggiore di S. Giovanni a Bassano; le statue laterali dell'altar maggiore nella chiesa di ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] e le stratificazioni che ha fatto ipotizzare il contatto diretto con Giovanni Paolo Panini e Filippo Juvarra (Bandera, 1990, pp. 32-37 risente della luminosità veneta di Marco Ricci e Giovan BattistaPittoni. Al 1724 si datano anche le due tempere ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] e di G.B. Tiepolo e studiando presso G.B. Pittoni.
Come riportato sul Mastro N (un registro familiare iniziato verso Miracolo di s. Abbondio della chiesa arcipretale di S. GiovanniBattista a Morbegno. Di spiccata ascendenza tiepolesca è invece la ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] (1980), 1, pp. 29-32; E. Bordignon Favero, GiovanniBattista Volpato critico e pittore, Treviso 1994, p. 151; L. Moretti Antonio Arrigoni "pittore in istoria", tra Molinari, Ricci, Balestra e Pittoni, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1997, n. ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] 1979, fig. 7), precedentemente attribuito a Giovan BattistaPittoni, il secondo con il Sogno di Giacobbe della modi del Pellegrini" (Pallucchini, 1960), e il S. Bernardino e s. Giovanni da Capistrano. Nella stessa chiesa il dipinto con S. Antonio e s. ...
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MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] dell’osservatore e rivela l’assimilazione della lezione di G. Pittoni e di Ricci. «Ne risulta un esito lievemente patetico, della S. Casa di Loreto presso la chiesa di S. GiovanniBattista a Vescovana (edificio in cui si conserva anche una malconcia ...
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CATTANEO, Santo, detto Santino
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di GiovanniBattista e di Angela Tommasi, nacque a Salò l’8 ag. 1739. Passò l’infanzia presso uno zio intagliatore in legno dimostrando fin [...] i suoi numerosi allievi si ricordano Domenico Vantini, Luigi Basiletti, Giovanni Ceni e Romualdo Turrini. Quest’ultimo, poco dopo la morte a Brescia, come il Tiepolo e specialmente G. B. Pittoni e C. Carloni. Ne risultò uno stile spesso caricato e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] per il duomo di Mantova rispettivamente al C., a Battista del Moro, a P. Farinati e al Brusasorci. del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; ); K. Oberhuber, Hieronymus Cock, B. Pittoni, und P. Veronese in Villa Maser, in ...
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