BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] grandi reliquiari d'oro massiccio (perduti) su disegno del Piranesi; nel 1774 e 1776 le decorazioni per le cancellate a Roma nel 1741; lavora con il padre e con i fratelli GiovanniBattista e Pietro, mantenendo l'insegna e il merco con il "nome di ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] da Canaletto a Piranesi (Freedley, 1940, p. 5), che le incisioni paterne dovettero rendergli familiare , Künstlerlexikon, XXVI, p. 562 (sub voce Pian, de, famiglia; anche per GiovanniBattista); Enc. d. spett., IV, coll. 489 s. (sub voce De Pian, ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di GiovanniBattista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] a Roma sono conservati tre rami di vedute di rovine e di scavi, che rivelano uno studio meditato e rielaborato del Piranesi, oltre a studi di leoni e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] , a 19 si laureò in legge. Nel 1778, il padre GiovanniBattista, che ne aveva amorevolmente curato l'istruzione, lo chiamò alla edizione ma anche erede spirituale del Winckelmann, amico del Piranesi e del Guattani, il V. affermò costantemente la ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in , figlio del fratello del F., Giov. Battista, nacque a Rancate presso Como intorno al 1665 1993, pp. 13 s., 296; Von Bernini bis Piranesi... (catal.), a cura di E. Kieven, Stuttgart ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della scultura antica; più un Mercati nel '600 a un Vasi e un Piranesi nel '700 Giovanni Baglione, discorrendo del B., dice che si acquistò ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] commissionò una serie di incisioni dal Guercino, con G. B. Piranesi, che a lui dedicò le Antichità romane (1756), con una Giovanni Raggi, Santino Cattaneo, Francesco Cappella, Mauro Picenardi, Saverio della Rosa, Vincenzo Orelli, Giovan Battista Dell ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Priorato di Malta sull'Aventino, dei Piranesi, ed altre. Negli Stati della Chiesa Aliandi; vicino a Mirafiori G. Battista Trucchi, barone della Generala, fa es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] l'evoluzione del genere fino all'avvento di G.B. Piranesi.
Il primo concreto approccio dello J. con l'ambiente fontaniano di S. Carlo, commissionategli dalla madama reale Maria GiovannaBattista di Savoia Nemours, di cui fu realizzata solo quella ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] pp. 10 s.), quindi con il figlio Giovan Battista. Questi (Carrara 1720-78), dopo l'apprendistato J. Flaxman, J.-A. Houdon, G.B. Piranesi, C. Rainaldi e G. Bernardi detto il Torrettino, di Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell ...
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