GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] : una rosa d'oro con zaffiri, alcuni servizi di piatti e posaterie, una tabacchiera d'oro, uno stocco d'onore , Roma 1995, pp. 460, 463; J. Garms, La cappella di S. GiovanniBattista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona, ibid., pp. 113, 119, 121; ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] " (Montanari, 1882, p. 55) la pala di S. GiovanniBattista di I. Francucci in quella stessa cattedrale. Suoi sono i quadri piccola officina. Uno dei suoi primissirni lavori è probabilmente il piatto con l'immagine allegorica della Speranza in blu e la ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] disegnò alcuni bacili d'argento, i cosiddetti Piatti di s. Giovanni, che la famiglia, per disposizione testamentaria del cardinale Lazzaro Pallavicini, donava ogni anno il giorno della festa di S. GiovanniBattista al granduca di Toscana. I quaderni ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] più ampie fino a ricoprire tutta la superficie dei piatti e dei vasi. Il suo stile decorativo fu ampiamente .). Morì nel 1787 (Varaldo, Atti... 1974.
Il fratello giovanniBattista nacque nel 1733 (Varaldo, ibid.). Fusacerdote, architetto e chimico ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] affrontati dal padre (Cristoforo Colombo, S. GiovanniBattista, La devota, La rassegnazione). Nel 1877 ; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'800, Milano 1932, p. 78; A. Piatti, Viggiù terra d'artisti, Milano 1942, pp. 39-41; O. Vergani, Addio, ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] apparati in cartapesta per il teatro Regio, macchine carnevalesche, piatti d'argento, candelieri, appliques e ogni tipo di candelabri e quattro statue" per la cattedrale di S. GiovanniBattista, pagati nel 1752 (ibid.); i putti portacero in bronzo ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] attivi nel Settecento, e andrà quasi certamente identificato con il GiovanniBattista che fu padre di Filippo, ceramista attivo intorno alla metà sempre in terraglia bianca, per lo più vassoi e piatti con la tesa lavorata a traforo, oppure capi di ...
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LANDESCHI, GiovanniBattista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] . I Saggi ebbero una ristampa nel 1782 a cura di G. Piatti, una seconda edizione nel 1807 (sempre per il Piatti, con note di aggiornamento di A. Bicchi) e una terza nel 1810 (Firenze, Piatti) con le note del Bicchi e arricchita da due sue memorie ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] da Giovanni V di Portogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. GiovanniBattista nella chiesa e nelle collezioni private d'Italia, si possono citare: due piatti in argento dorato con lo stemma del cardinale Muzio Gallo, ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] Londra. La seconda edizione fu quella del poema in lode del beato Giovanni della Marca di G. D. Lega (il titolo esatto non può il 1591 - anno in cui stamparono un Sermone di G. BattistaPiatti - di loro più nulla si conosce.
Bibl.: L. Giustiniani, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...