CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] stretti rapporti stilistici con la figura acefala del S. GiovanniBattista del polittico di Colledoro, recante il nome del stampe di Antonio Tempesta (1555-1630) e definiti, nei piatti, con girali fogliati, putti e trofei sormontati, talvolta, da ...
Leggi Tutto
FANCIULLACCI, GiovanniBattista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] . Banier (Paris 1767-71), incise da H. Gravelot.
Di particolare interesse è la tazza da brodo per puerpera con coperchio e piatto, siglata e datata 1783 (Londra, Victoria and Albert Museum), con scene tratte dalla storia di Piramo e Tisbe. L'opera fu ...
Leggi Tutto
CERVI (Cervini), GiovanniBattista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] eseguì opere di carattere molto diverso, fra cui argenteria domestica (piatti, candelieri, tazze da frutta, ampolle da olio e aceto, tempo di Francesco I: i fiamminghi J. Bylivelt e Giovanni Domes. Questa comunanza di stile fra orefici di origine e ...
Leggi Tutto
CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di GiovanniBattista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] dei Medici in argento per un bacino e un mesciroba per Giovanna d'Austria, moglie del principe Francesco, e di nuovo nel marzo 1588 il C. eseguiva la prima serie di settantotto piatti mezzani d'argento; nel luglio seguivano quattro tazze e sei ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] Festa campestre.Insieme a Scipione Vannutelli, suo compaesano, a Prospero Piatti e a Virginio Monti, decorò tra il 1881 e il la cappella della Madonna di Loreto e quella di S. GiovanniBattista. Fu tra i soci promotori del restauro della chiesa di S ...
Leggi Tutto
FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] ai modi di Constantin.
Una serie di questi piatti fu donata ad Alexandre Brongniart, direttore della manifattura di sua morte (1835) la carica passò a Giuseppe, altro figlio di GiovanniBattista, che la diresse dal 1836 al 1848.
Fonti e Bibl.: L ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da GiovanniBattista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] , e neppure che a Siena possedesse una fornace propria. È probabile invece che egli eseguisse le decorazioni su vasi e piatti per il vasaio senese Giovan Domenico Ciabattini, che da vari pagamenti (Guasti, p. 352) sappiamo aver molto lavorato per ...
Leggi Tutto
BISEO, GiovanniBattista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] Chigi all'Ariccia e nel castello Orsini a Bracciano.
Il B. è ricordato principalmente come scenografo: ai fondali piatti e alle quinte tradizionali preferiva gli spezzati che davano profondità e luminosità alle scene. Secondo il De Angelis (1953 ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] statuetta sua insuperata del Battista di S. Zaccaria. Natura di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. che fu di Emilio Zago) è ricchissima di piatti di peltro e d'ottone e di recipienti di ...
Leggi Tutto
CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] . Il tutto è coronato da piatti capitelli a palmette, di ispirazione come le miniature illustranti le Omelie di Giovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, contenuti nel diario di lavoro di Giovan Battista Cavalcaselle in visita ai cantieri di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...