BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] dell'esercito pontificio inviato ad occupare le terre degli Orsini. Nella fase iniziale della campagna il B. si al conte Michele Ayerba d'Aragona; Lucrezia, moglie di GiovanniBattista Carafa, marchese di Castelvetere.
Fonti e Bibl.: C. Ghirardacci ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] cardinale Egidio de Albornoz), Iacopo Orsini.
Il papa si dovette misurare 12 gennaio G. XI esortò la regina Giovanna a versare il censo di 10.000 Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] il 1° ottobre 1511, del cardinal Giovanni de' Medici a rettore pontificio di Bologna ma da sua cognata Alfonsina Orsini, madre di Lorenzo, la che egli intendeva far somministrare dal famoso medico Battista da Vercelli, chiamato a Roma per curare ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] sinodo romano di papa Orsini del 1725. Completato più Paris 1960, passim; E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di e Arte", 11, 1963, pp. 186-208; C. Facciolo, Gio. Battista Nolli (1701-1756) e la sua gran "Pianta di Roma" nel ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle dei colleghi in favore di Giovan Battista Cibo, che prese il nome di Cesare Borja tenevano a bada le forze degli Orsini e dei Colonna. I Francesi si erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] cronista di Dio», come lo definì Giovan Battista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un di Angelo Breventano, Fulvio Orsini, Lelio Pasqualini, Orazio Tigrini di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di rivolta; nel 1449 OrsinoOrsini. N. scelse come governatore di Roma e vicecancelliere Giovanni del Poggio, già docente dello 1450. La "renovatio" di Nicolò V e il "Momus" di Leon Battista Alberti, ibid., pp. 322-45; M. Fagiolo-M.L. Madonna, La ...
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