COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] duca Ernesto Augusto di Brunswick, Giovan Battista Rospigliosi, l'avventuriero Carlo di Lorena oltre ad avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una nobildonna), s' come adviser di Lelio Orsini, buon conoscitore della produzione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] C 23, c. 34r) e con prelati come Giovanni Morone, Ercole Gonzaga e Iacopo Sadoleto, sono di questi dell'ambasciatore fiorentino Giovan Battista Ridolfi ("senza cassar mesi. Si incontrò ancora con Camillo Orsini e rivide per l'ultima volta Vittoria ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che , quelle di Pio V e di Giovanni della Croce. Una disciplina più severa fu , Vejano, Monterano e Bassano acquistati dagli Orsini. Ad un altro nipote, meno noto ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] aveva ricevuto le prime lezioni da Giovanni d’Angeluzzo, un sacerdote di casa abito di pastore» (ibid., 920), Giovan Battista Manso raccontò che il poeta, giunto in casa nel marzo del 1590) per Fabio Orsini (per lui scrisse anche il poemetto ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Boüard, Lettres de Rome de Bartolomeo de Bracciano à Virginio Orsini (1489-1494), in Mélanges d'archéologie et d'histoire -290; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] nella cappella Orsini con il finto loggiato da cui si affacciano la Madonna col Bambino tra il Battista e s. d'arte, XV (1968), 100, pp. 35-46; F. Zeri, Un S. Giovanni Evangelista di P. L., in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 95-98; L ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] cardinale Egidio de Albornoz), Iacopo Orsini.
Il papa si dovette misurare 12 gennaio G. XI esortò la regina Giovanna a versare il censo di 10.000 Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] ferrarese quali Torquato Tasso e Battista Guarini (le relazioni tra Mantova quella fiorentina (25 maggio 1621: in Ss. Giovanni e Paolo messa in suffragio del defunto granduca M., Paris 1926; F. Boyer, Les Orsini et les musiciens d’Italie au début du ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] una commissione creata per la pacificazione dei Colonna e degli Orsini, il C. era vecchio e la sua partecipazione alla Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] cavallo, fu catturato da Battista Tosi, un cavaliere romano militante per gli Orsini.
Prigioniero - ancorché riguardosamente Imola dopo che, il 2, se ne era andato lo scomunicato Giovanni Bentivoglio, con l'ingresso a Bologna; e qui G. alloggiò in ...
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