MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] aver firmato con Simone nel 1549 le Elegiae de peste di GiovanniOrsini, si portò a Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, avviò l’attività in società con il libraio GiovanniBattista Negri, collaborazione cessata l’anno dopo. Nel 1553 Simone (che ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] compì studi giuridici a Perugia con il fratello GiovanniBattista e partecipò alla vita culturale della città (fu pontefice Paolo V, che nel 1608 lo creò cardinale - e con Fulvio Orsini, di casa presso la famiglia materna del L., già legato allo zio ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] nomina del suo successore, il nunzio a Bruxelles, GiovanniBattista Bussi, aveva promosso la nomina di Gerard Potkamp, da Albani, che gli preferiva il domenicano Vincenzo Maria Orsini. Mentre ancora si trattava sulla sua candidatura, Piazza si ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] alcuni documenti), Fulvia l'anno successivo e Claudio GiovanniBattista nel 1527.
Nel 1525, con il sopravvento in e fu eseguita, come lo stesso B. avverte nella dedica a Valerio Orsini, in base a rilievi, misure e osservazioni in loco, con particolare ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] Bernardo dipinse un'Annunciazione e un S. GiovanniBattista, di cui le fonti ottocentesche individuavano già Compianto sul Cristo morto: le fonti locali lo attribuiscono al L., ma secondo Orsini, che datava il dipinto tra il 1615 e il 1620, fu invece ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] La Vergine col Bambino e santi della chiesa di S. GiovanniBattista di Montesarchio e dello stesso momento devono ritenersi La Madonna pittore, grazie alla protezione del cardinale arcivescovo Vincenzo Maria Orsini. Ed è da ritenere che al seguito di ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] Iachetto Magliabeti, segretario del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo; seguono due sonetti (i di tempo, il terzo biografo dopo Venanzio da Fabriano e GiovanniBattista Petrucci. Questo codice ha una storia curiosa: lo I. terminò ...
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SACCHETTI, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1589 da GiovanniBattista e da Francesca Altoviti.
Apparteneva a un ramo della famiglia di banchieri e mercanti fiorentini trasferitosi nella [...] ‘venturiere’, ovvero senza una carica formale, accanto ad altri giovani nobili romani (come Virginio e Cosimo Orsini) e fiorentini (come Vincenzo Landi). Tutti seguivano Torquato Conti, in quei mesi impegnato contro il principe transilvano ...
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CARACCIOLO, GiovanniBattista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] favore del re di Napoli. Rimase evidentemente presso l'Orsini, poiché nel febbraio del 1486 era alla difesa di C., che gli aveva dato quattro figli, Viola, Isabella, Battista e Marco Oliviero, ottenne un sussidio dalla Repubblica.
Fonti e Bibl ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] ma stampato da Robletti, è dedicato a Franciotto Orsini, "grande amator di musica", forse il benefattore che Giovanni Carlo, nato a Rieti il 12 sett. 1615; Giovanni Antonio, che fu organista a Tivoli sotto il padre dal 1629 al 1637; GiovanniBattista ...
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