ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] gli permise di impossessarsi di tutti i centri litoranei dell’odierna Liguria, inclusa Genova (Fredegario, Chronica, IV, 71 , seppur ariano, fu sepolto nella basilica di S. GiovanniBattista, senza però precisare la città in cui quest’edificio era ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...]
Tra il 1628 e il 1629 Strozzi dimorò a Casteldurante (l’odierna Urbania) nella corte di Francesco Maria II Della Rovere, ultimo duca tal motivo accettò la commissione, venutagli da GiovanniBattista Balbi, coreografo e direttore dei Febiarmonici, di ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 1883, p. 92; P[ietro] B[enaglia], La decollazione di s. GiovanniBattista, quadro dipinto dal sig. G. D. per la chiesa parrocchiale di ; P. Selvatico, Uno sguardo sulle convenzioni della odierna pittura storica italiana, in Rivista europea, 28 febbr ...
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SERODINE, GiovanniGiovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] la destinazione originale, probabilmente diversa da quella odierna; per omogeneità stilistica il dipinto richiama a 1630, in casa Serodine, accanto a Cristoforo, Giovanni e Lucia, compariva GiovanniBattista, un bambino di cinque anni (Corradini, 1987 ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Madonna del diadema (1512-13, Parigi, Louvre), nel S. GiovanniBattista nel deserto (1516 circa, coll. priv.) e nella Sacra London 1949, p. 315) viene generalmente accettata dalla critica odierna; John Shearman ha poi aggiunto un disegno per la ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da GiovanniBattista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J per certi aspetti decisivo della nostra odierna situazione economica". Al congresso di cui C. Facchinetti, C. Marchesi, G. Battisti, B. Bellotti e l'amico Gallarati Scotti ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] stati rinvenuti molti livelli di sepolture a S della chiesa odierna e un'abside antica sotto la cripta attuale. Da Saint delle chiese di L.: la maxima ecclesia dedicata a s. GiovanniBattista (ne è stato rinvenuto l'emiciclo absidale) e la chiesa ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] il grande complesso Bonaiti e Malugani in piazzale Fiume, l’odierna piazza della Repubblica (1936-37), con portali in bassorilievo notevole di realizzazioni tra le quali la chiesa di S. GiovanniBattista alla Creta a Milano (1958-61) e la basilica ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] suo possesso (De Marchi, 1987).
Entro il 1686 eseguì per l'odierna cappella di S. Michele in S. Maria in Aracoeli le cinque in collaborazione con il figlio Pier Leone, i Ss. GiovanniBattista e Giuliana, il monumentale S. Liborio, databile agli anni ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Il progetto contemplava il tracciamento d'una piazza (l'odierna piazza Carlina) pensata in primo tempo ottagonale (regio 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. ...
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