CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] la morte del C., dal fratello di lui GiovanniBattista (Soprani-Ratti, II, p. 2).
Soprannominato Castelnovi, La pitt. nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] uscì il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. GiovanniBattista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l' Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in cui la sua eredità è manifesta, ...
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Architetto italiano (Torino 1925 - ivi 2000), lavorò in collaborazione con A. Oreglia d'Isola. Le loro prime opere a Torino (Borsa Valori, 1952; Bottega di Erasmo, via G. Ferrari 11, 1954) s'imposero polemicamente [...] -91), a S. Donato Milanese; l'ampliamento della cartiera Bosso (1989-91), presso Torino; la chiesa di S. GiovanniBattista (1994-99), a Desio. Fu autore di una storia dell'architettura contemporanea (Alle radici dell'architettura contemporanea. Il ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per diventare a tutti gli effetti duca di Milano), invia a Ferrara il bronzo accantonato per la fusione del monumento: il duca anatomia, e tre quadri, la Sant’Anna, il San GiovanniBattista e un ritratto che si potrebbe identificare con la Gioconda. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Pietro e Paolo, GiovanniBattista e Giovanni Evangelista, Venanzio e Domnione e dei pontefici Giovanni IV e Teodoro I bis zur Mitte des 8. Jahrhunderts, München [1936]; G. Ferrari, Early Roman Monasteries, Città del Vaticano 1957; J. Lafontaine, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1594 Giuseppe Giustiniani appaltò, in sostituzione di GiovanniBattista Ubertini, la depositeria generale, l'ufficio e perduti, in Xenia, XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli durante ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] De Ferrari.
Il 13 aprile 1723 venne pagato per gli affreschi nella volta di due salotti a palazzo Durazzo Pallavicini. Morì il 4 dicembre 1724 per un attacco di podagra e venne sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Sulla produzione di GiovanniBattista ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in Italia. La sua figura non deve essere confusa con quella di GiovanniBattista, che nacque a Parma nel 1700 e morì a soli diciassette anni per la decorazione del grande salone di palazzo Ferrari, ora Cartolari, a Verona.
Della quadratura realizzata ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] impegnato a scolpire nel 1603 la statua di S. GiovanniBattista da collocare nella cappella di S. Sebastiano (oggi , 1999, n. 96, pp. 123 s., 127, 129 s., 135 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. XXXVII, XXXIX, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] 1771, pp. 393 s.) riporta che fu allievo del pittore Francesco Ferrari; ma è probabile si tratti di un errore, dal momento che Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; GiovanniBattista Rezzonico; Mario Marefosco) che fanno parte di una ...
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