PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] di breve vita.
Bartolomeo (1838-1912), figlio di GiovanniBattista e di Anna Pavese, sposò nel 1864 la cugina Maria . Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano 2008, ad vocem; ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] di S. Sabina a Roma, eseguita per il cardinale Tommaso Maria Ferrari, comprendente la tela dell’altare con S. Pio V adora il duomo di Orvieto il dipinto raffigurante i Ss. GiovanniBattista ed Evangelista, Maddalena, Agnese e Carlo, commissionatogli ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] pale d’altare dei pittori locali, Defendente Ferrari, lo Pseudo-Giovenone, il Maestro di Cirié (Romano, 1971; Caldera, 2009, p. 16); nella stessa località tre anni più tardi dipinse per S. GiovanniBattista un’altra ancona raffigurante la Madonna tra ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] , considerare tre tele dipinte per S. GiovanniBattista delle Monache, saldate nel dicembre 1705, e natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 944 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, I, Napoli 1992, pp. 189 s., 235 s.; V. ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] , firmata (datata al 1712 da Anelli, 1985, p. 78).
GiovanniBattista Carboni (1775-76, p. 14) afferma che «duopo la morte Musei 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96), la ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da GiovanniBattista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] per Aevum l’Epistulae ad Diognetum XI-XII capita adnotatio.
Dopo aver conosciuto la Compagnia di S. Paolo del cardinal Ferrari e aver svolto l’attività di propagandista delle attività editoriali, entrò in contatto con i missionari della regalità di ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] di polittico della Pinacoteca di Brera con S. GiovanniBattista, datato 1519. Sempre al 1519 (28 febbraio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917, pp. 123-130; E. Ferrari, Albertino e M. Piazza da Lodi, in L’Arte, XX (1917), pp. 140 ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] al Museo civico di Bolzano) e la Predica di s. GiovanniBattista per la pieve di Canale d'Agordo (post 1808), 93 s., 118, 130-133, 138-142, 144-146, 149-152; S. Ferrari - G. Marini, Le collezioni di stampe e di libri di Ambrogio Rosmini (1741- ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da GiovanniBattista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] credenziali affrontò numerosi impegni espositivi nel corso degli anni Sessanta, fra cui quello di una mostra nella galleria Gian Ferrari di Milano nell’ottobre del 1963. Il momento più alto di questa più matura stagione creativa fu segnato dall ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] dell'incisore, venivano spediti a Parma; l'architetto parmense E. Ferrari fu, fino alla sua morte (1779), il disegnatore delle di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. GiovanniBattista, è in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne ...
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