DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] con bottega nel quartiere fiorentino di S. Giovanni nella quale abitava il nipote (Pini-Milanesi Bonelli, 1954, p. 100). A. F. Doni, ne I marmi, stampato a Venezia nel già consegnato ad Ancona a Giovan Battista degli Alessandri (Parma, Bibl. Palatina ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] Niccolò Giovanni venne a morire, la signoria cortonese passò al C. stesso e al figlio di Niccolò, il piccolissimo Aloigi Battista, sotto del tempo o dei loro rappresentanti, che recarono ricchi doni. Nel contempo, l'entrata ufficiale e sostanziale di ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] bestiame da latte. Il fratello Battista, abate di Chiaravalle piacentina, passò consigliere e grazie ad altri doni ducali si accingeva a sistemare F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo. Il card. Giovanni Arcimboldi(, Roma 2003, ad indicem. M. ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] ricoprendo loro e i servitori di doni preziosi.
Quindi, per circa un giugno 1507 veniva nominato con Giovan Battista De Franchi di nuovo ambasciatore a Lione una ditta di cambio intestata ai fratelli Giovanni e Tomaso De Marini.
Le possibilità sono ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] da Maiano e Giovanni di ser Giovanni detto lo Scheggia Ricordi storici. 1464-1467, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 2001.
A. Della Torre, Storia Tognetti, Firenze 1999; L. Boschetto, Leon Battista Alberti e Firenze. Biografia, storia, letteratura ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] assai disinteressato e rifiutò doni che avrebbero potuto farlo nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu Carbone. Un'altra orazione funebre fu composta da Battista Guarino, ma non si sa se e dove ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] dediche a Giorgio, figlio naturale del re Giovanni II (1481-1495) e al successore di poeti e le speranze di ottenere doni e ricompense ai suoi elogi poetici polizianea, accanto a quella del mediocre Battista Mantovano, autore di egloghe caro ad Erasmo ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] mediazione del M., i suoi mirati doni al consigliere imperiale Francisco de los .
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e suo testamento al fidato amico Giovan Battista Portanova, nominando eredi universali i ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] Filippo di Giovanni Dell'Antella, coadiuvati dal cancelliere Giovanni Brandini da Marucelli, Benedetto Formiconi e Battista Giuliani, le cui confessioni guerra. Egli fu altresì imputato di aver fatto doni di argenti, drappi e denaro a personaggi ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] per sdebitarsi del favore ricevuto, offrì al L. ricchi doni, ma egli rifiutò ogni cosa, soddisfatto di avere vendicato ; all'affresco (circa 1621-25) di Giovanni Carlone nella villa del doge Giovan Battista Lercari (poi degli Spinola di S. Pietro ...
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