ALA, GiovanniBattista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] 5 op. 9 (opera nota solo attraverso un indicazione fornita dalla Primeira Parte do Index da Livraria de Musica do m. alto, e poderoso Rey Doni Jodo IV, anno 1649, ristampato a cura di J. de Vasconcellos in Catalogue de la Bibl. Mus. du Roi Jean IV de ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] Fiandre dove sposò Chiara Gualterotti, figlia di GiovanniBattista, "principalissimo mercante" che aveva sposato una ottimi rapporti con alcunii scrittori del suo tempo, quali A. F. Doni e G. B. Gefli, fu appena ricordato dal Mazzuchelli come autore ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 12 gennaio G. XI esortò la regina Giovanna a versare il censo di 10.000 fiorini Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo, -Doms e, da Savona, fece doni ai conventi di Avignone; aveva inoltre ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] però battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità" dei a garanzia di pace e con molti doni a lusingare l'avidità del sultano, il di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] grazie agli acquisti, ai doni, alla confisca delle collezioni anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause 470 ss.; A. Amelli, F., re di Napoli, e Battista Pandolfini, in Arch stor. ital., XLIII (1909), pp. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si A. Guarna, Simia [Milano 1517], a cura di E. Battisti, Roma 1970 (cfr. anche trad. in G. Bossi, p. 61v (ricordo CXI); A. F. Doni, Libraria seconda, Venetia 1555, p. 44; G ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, " sostarvi - festeggiata e colmata di doni - cinque giorni. Sempre più si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto, come risulta ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] esitò a vendere alla duchessa sabauda Maria GiovannaBattista Nemours l'esplosivo segreto, così preparando incautamente conte di Fuensalida, contraccambiato da F. con profusione di preziosi doni. Rientrato, il 9 dicembre, a Mantova, partì nuovamente, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di reggente dell'Ordine dopo la morte di Giovanni da Vercelli e prima dell'elezione del nuovo Biblioteca Medicea Laurenziana, Acq. e doni 344; Graz, Universitätsbibliothek, 1472 vicende delle reliquie del Battista dalla morte alla sepoltura a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] a Napoli; dalle conversazioni con Giovan Battista Della Porta, il più celebrato esponente dalla follia, mentre il Dio di Giovanni Calvino ha programmato lucidamente «ab eterno dalla sessualità, con scambi di doni, conversazioni, danze, l’esercizio ...
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