Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] doni, a dimostrazione della propria devozione).
Sisto V sostituisce la loggia di Bonifacio VIII presso il transetto di S. Giovanni Stando alla legenda dell’acquaforte a opera di GiovanniBattista Piranesi (1720-1778), Veduta del Campidoglio di fianco ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , editi a partire dal 1537. Dai riferimenti di Doni e Barbaro si può dedurre che alla metà degli e l’antico, Venezia 2006; I Carpanè - A. Serafini, Maganza, GiovanniBattista, in Dizionario biografico degli Italiani, LXVII, Roma 2006, pp.308-312; ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ad Gaium, 151) come amplissimo, ricco di portici, biblioteche, doni votivi, pitture, statue, ecc. Ricca e meravigliosa appare la forse, del Serapeo, trasformato in chiesa di S. GiovanniBattista. Ma fu proprio durante le persecuzioni e le sanguinose ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del 1594 Giuseppe Giustiniani appaltò, in sostituzione di GiovanniBattista Ubertini, la depositeria generale, l'ufficio che contro i Turchi e anticiparono, insieme con il banco Doni, 400.000 scudi per finanziare le operazioni militari connesse ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] i. del gruppo antico del Sinai - tra cui un S. GiovanniBattista stante e un frammento di una Vergine con il Bambino di vennero certamente realizzate sul posto, ma altre poterono provenire come doni dalla Palestina, dalla Siria o da Cipro.In Italia ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] sul trono; hanno le mani tese verso Gesù, cariche di doni, ripetendo l'iconografia del tributo dei Barbari all'imperatore. In Deesis, cioè una rappresentazione di M. e di S. GiovanniBattista che intercedono (deesis preghiera) presso il Salvatore; un' ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] in un'azione rivelatrice. Il modello raffaellesco dell'Agnolo Doni (Firenze, Galleria Palatina) assume presso il G. la commissione della Madonna col Bambino in trono fra i ss. GiovanniBattista e Giobbe (Firenze, Museo di S. Salvi).
Firmata e datata ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] per es. quelle relative alla Vergine o a GiovanniBattista; in qualche caso esse sottolineano la capacità del neonato generali; i generali portano a N., rimasto a Mira, i doni concessi dall'imperatore. Altre scene comprendono l'abbattimento da parte ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] sono cinque medaglioni, quello centrale raffigurante san GiovanniBattista, i due del braccio verticale Costantino ed incaricarli di portare a san Nicola stesso una serie di doni aurei, consistenti in un evangelario, due grandi candelieri e un ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] e Lorenzo Cardelli, restaurò la raccolta di antichità di GiovanniBattista Piranesi, lavoro che lasciò su di lui una profonda vasi di alabastro fiorito, modellati su esemplari etruschi, come doni pontifici da recare a Parigi, insieme con altri regali ...
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