MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Sangiorgio, Giuseppe Cordero, Giovan Battista De Maij, cui si aggiunsero i laici, Giovanni Borghesi, medico; Marcello Angelita là delle reciproche cortesie - vi furono rituali scambi di doni, e il monarca espresse il desiderio di accogliere altri ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che con l' imprese e alle iscrizioni, Giovan Battista Gelli e che miravano a il 1542 e il 1545, pubblicato da A. Doni nel 1546 e, in una seconda edizione più elegante ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] (1495), sotto il comando di Giovanni Francesco Sanseverino d’Aragona conte di lasciare Milano, nella pioggia di doni con cui tentò di rafforzare minacciare di morte Bergonzio Botta. Insieme a Battista Visconti di Somma e a due Trivulzio comunicò ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] , 1593). Anton Francesco Doni nella sua Libraria seconda dà , cc. 130, 223-230 (epitaffio per il M. di Giovanni Aldobrandini); 95, cc. 41 (copia della lettera del M. a Flaminio Della Casa, a Giovan Battista Strozzi); M. Rastrelli, Storia d’Alessandro ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] nel Cinquecento, dovuta ad Anton Francesco Doni che la pubblicò nelle Prose antiche di ), di una epistola metrica al M. di Giovanni Manzini, per conto di Cappelli, e di accumulatesi a partire dal sec. XV (Battista Pagliarini, Cronicae, a cura di J. ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] attingendo dalla natura e dall'arte ". Assoluto, per " ricevere doni ", " essere beneficato ", in Rime CVI 124; per " IV VI 13; Pd IV 30 quel Giovanni / che prender vuoli, quello dei due Giovanni (il Battista o l'Evangelista) che " preferisci "; ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] alcuni complici (fra cui il fratello Battista, Prospero Mantovani e vari altri), VI una delegazione con ricchi doni e molto denaro (da destinarsi costituirono una lega alla quale aderirono anche Giovanni Bentivoglio, Pandolfò Petrucci e Paolo Orsini. ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] particolare tra platonismo e aristotelismo, secondo l’ideale già di Giovanni Pico, ma risolvendosi – a giudizio di Garin – in ambasceria a Venezia: fu ricevuto in Senato, ottenne doni e piene rassicurazioni di non ingerenza nella questione da parte ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] .], Torino 1963, p. 50), e il ritratto di Giovan Battista Caccia, in collezione privata (Testori, 1984), vanno restituiti all' nel grande affresco con Costantino che offre doni al papa, di Giovanni Baglione, sembra di poter riconoscere alcune tipiche ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] ; Giovanni e Francesco ricoprirono a loro volta la carica di sindaco del Comune, Pietro entrò a corte, Agostino e Battista collaboravano non sperperare denaro in spese superflue. Tra i tanti doni e concessioni che volle riservare al L. si segnalano ...
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