BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si A. Guarna, Simia [Milano 1517], a cura di E. Battisti, Roma 1970 (cfr. anche trad. in G. Bossi, p. 61v (ricordo CXI); A. F. Doni, Libraria seconda, Venetia 1555, p. 44; G ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, " sostarvi - festeggiata e colmata di doni - cinque giorni. Sempre più si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto, come risulta ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] esitò a vendere alla duchessa sabauda Maria GiovannaBattista Nemours l'esplosivo segreto, così preparando incautamente conte di Fuensalida, contraccambiato da F. con profusione di preziosi doni. Rientrato, il 9 dicembre, a Mantova, partì nuovamente, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di reggente dell'Ordine dopo la morte di Giovanni da Vercelli e prima dell'elezione del nuovo Biblioteca Medicea Laurenziana, Acq. e doni 344; Graz, Universitätsbibliothek, 1472 vicende delle reliquie del Battista dalla morte alla sepoltura a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] a Napoli; dalle conversazioni con Giovan Battista Della Porta, il più celebrato esponente dalla follia, mentre il Dio di Giovanni Calvino ha programmato lucidamente «ab eterno dalla sessualità, con scambi di doni, conversazioni, danze, l’esercizio ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] Francesco della Vigna (ser Vincenzo, 1557), S. Pantalon (ser Battista, 1557), S. Iseppo (pre Mambrian, 1557), S. Marcuola p. 198, che cita dalle lettere di Antonfrancesco Doni.
49. Giovanni Francesco Straparola, Le piacevoli notti, I, Venetia 1550 ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] luglio 1610, da Giovan Battista della Porta di Napoli, e seguito da Giovanni Schreck di Costanza, Giovanni Faber di Bamberg, non poltrire nell'ozio, ma di mettere a frutto i doni ricevuti da Dio per giovare ai propri simili contemporanei e futuri ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli nel 1460: e dopo di lui il figlio Battista troverà in B. appoggio e protezione) aveva conferito ) e dagli scambi di doni di grande pregio compiuti in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] e in seguito di Battista Guarino, già allora celebre scambiarsi, oltre che dai cospicui doni dello Sforza. Programmata un'altra di libri; II, Le Sortes Vergilianae del 1517; III, Giovanni Bonavoglia e il suo Monumentum Gonzagium), ibid., XXI (1903), ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] amore di G. per la sposa, e i suoi doni quotidiani. È "opinione", dichiarò in seguito Capilupi, di il cavallo, fu catturato da Battista Tosi, un cavaliere romano il 2, se ne era andato lo scomunicato Giovanni Bentivoglio, con l'ingresso a Bologna; e ...
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