MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 GiovanniBattista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello e la cognata. E proprio a Napoli, il 21 febbr. 1622, nacque un figlio maschio della M., al quale fu imposto il ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da GiovanniBattista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. cui C. Facchinetti, C. Marchesi, G. Battisti, B. Bellotti e l'amico Gallarati Scotti, Villafranca a Porta Pia, Bari 1938; Un riformatore toscano dell'epoca del ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte portedella "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è all'Ermitage della badia fiorentina (è sua quella di destra, con s. GiovanniBattista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della vicenda del Comasco e lo introdusse ai cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista creazioni e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] S. Giovanni veniva a trovarsi al centro di un sistema viario che si irradiava verso le principali mete di pellegrinaggio. L'antico ponte Emilio (il ponte Rotto) fu ricostruito a opera di Matteo Bartolini (Matteo da Castello), a Giacomo DellaPorta fu ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] benedì e mi comandò di portar la sua santa benedittione" a tutto il Senato.
Né è solo coll'alone della stima affettuosa di Clemente VIII 'altare ad esse destinato, nel giorno di S. GiovanniBattista, godranno, come concede l'apposito breve papale, d ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] GiovanniBattista Ubertini, la depositeria generale, l'ufficio che svolgeva la funzione di cassa dello Stato. Il ruolo di depositario generale dellaporta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), ma anche nella tenuta presso S. Giovanni ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] è il terrore di Francesco II. Vanamente Francesco Maria Della Rovere si porta, il 28, a Lodi per tranquillizzarlo. Scrive Scotto in Giovanni Alberto Maraviglia per aver, tramite un proprio servitore, assassinato il nobile milanese GiovanniBattista ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da GiovanniBattista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dal Parlamento le convenzioni per la ferrovia del Cenisio e per la linea Bologna-Ancona, il riscatto delle strade statali, migliorie per i porti di Genova e di Ancona e l'istituzione di una commissione di studio per la ferrovia transalpina. Furono ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dello stato" e si porta a "riconoscere le confinanze de' stati vicini ancora", non senza risentito malumore del marchese Giovanni erettogli, a spese dei Medici, nel duomo livornese da GiovanniBattista Foggini, ne impone la memoria. Quanto alla prole ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...