GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Giovanni Crisostomo ha fatto pensare che G. si presentasse a Roma verso il 1449 per donarle a Niccolò V in occasione del giubileo del 1450. La versione però, che solo in tre codici porta e Battista Spagnoli. Da due lettere della corrispondenza ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] nel luglio 1471 (la "commissione" porta la data del 16), quando venne strinse amicizia con Pomponio Leto e con Battista Mantovano, teologo e letterato, il quale con l'aiuto di Giovanni Marcello, e reso edotto della vera situazione cittadina dal ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] notizia che lo riguarda ed è molto probabile che egli sia tornato a Laino, dove suo figlio Giovanni era notaio.
Non si conoscono né il luogo né la data della morte.
La sua immagine ci è tramandata da una medaglia (recto), creata nel 1575 da Antonio ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] dal decoratore Giovanni Zannoni e successivamente da Gian Battista Camangi. A porta Montanara, detta fornace della Scaletta. Qui fu trasferita la produzione industriale, delle terraglie "all'uso inglese" e delle stoviglie comuni mentre quella delle ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] qualità, è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna.
Le fisionomie non andò però in porto e il Guidoni, insoddisfatto, nel 1436 rescisse il contratto.
Per l'ospedale della Buona Morte nel 1436 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e affidato alle cure dell'umanista Giovan Battista Amalteo; quindi, con patria il L. fu in vista del porto del Lido, egli si gettò in mare, nel 1574-75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L. von ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] essere di Giovanni Ermanno). Inoltre, nell'inventario della galleria del casino della coeva produzione di Federico Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista : il che non gli impedì di portare a termine almeno quattro opere di destinazione ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] della natura e di portare così un nuovo argomento a favore del Tartarotti. Ed il rigore dell' -17, 22 s., 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad. roveretana degli Agiati, ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] Bernardino Conte, architetto, autore nel 1520 del restauro della chiesa di S. Giovanni in Oleo a Venezia.
Da un documento pubblicato dal (1778, p. 507) ritiene che il D. abbia portato a compimento la chiesa già iniziata dal Sansovino; solo lo ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] ; anche queste ultime, tranne la capitana, che portava in Spagna gli ambasciatori Giovan Battista Doria e Bartolomeo De Fornari, avevano l'ordine di ubbidire al Doria.
Il cambio delle consegne tra Giovanni Andrea e il D. sembra essere stato preparato ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...