JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di Giovanni d'Ambrogio a Firenze. Fu questi il principale responsabile, fra il 1391 e il 1397, della decorazione dellaPortadella , raffiguranti altrettanti Profeti, e il S. GiovanniBattista posto sulla sommità del tabernacolo (opera probabilmente ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] e non molto libero fu nel caso della cappella di S. GiovanniBattista in S. Maria in Campitelli (seconda poco dopo, il 18 giugno, da un progetto per un antemurale per il porto dì Civitavecchia (ibid., n. 24). compito di cui si occupò anche C. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da GiovanniBattista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dal Parlamento le convenzioni per la ferrovia del Cenisio e per la linea Bologna-Ancona, il riscatto delle strade statali, migliorie per i porti di Genova e di Ancona e l'istituzione di una commissione di studio per la ferrovia transalpina. Furono ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] 1739, desunte rispettivamente dal S. GiovanniBattista di Tiziano alle veneziane Gallerie dell'Accademia (Dublino, National Gallery of York (ibid., figg. 30-31), che porta sul verso uno studio per il gruppo dell'Aurora, ritenuto oggi da molti uno fra ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dello stato" e si porta a "riconoscere le confinanze de' stati vicini ancora", non senza risentito malumore del marchese Giovanni erettogli, a spese dei Medici, nel duomo livornese da GiovanniBattista Foggini, ne impone la memoria. Quanto alla prole ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Leone andante e del Marcus Curtius affrescate sulla facciata esterna dellaporta Dieda tra la fine del 1541 e gli inizi il S. GiovanniBattista del Museo civico di Bassano. e certamente gli è molto vicina nel tempo la Pentecoste dello stesso museo, ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] prime opere fiorentine sono le formelle dellaporta del Battistero di San Giovanni. L'organismo complessivo dei due Battista. Difficilmente si può stabilire una successione cronologica nei rilievi dellaporta. È probabile che le formelle delle ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , il 12 apr. 1614, con Teresa Vittoria di GiovanniBattista Ravaschieri principe di Satriano, che morrà il 29 apr. danneggiare, con un cannoneggiamento costante, la città dalla parte dellaporta di S. Lucia. Dalla relazione del cronista Thomaz Tamayo ...
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PERGOLESI, GiovanniBattista
Claudio Toscani
PERGOLESI, GiovanniBattista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Verga, in Edizione nazionale delle opere di GiovanniBattista Pergolesi, IV, 1, Milano 2013), per conto della Congregazione di san Giuseppe (protetta sceniche, una perfetta commedia borghese, che porta in primo piano le vicende sentimentali dei ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Giovanni Gaddi Battista (o Bartolomeo) da Carrara, tutti giunti a Bologna pressoché insieme a lui (Guizzardi - Spagnuoli - Davia, 1834). Se Vasari assegna al Tribolo solo due altorilievi con Sibille, che ornano i fianchi dei pilastri dellaporta ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...