DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] che al suo posto fu eletto Giovanni Garzoni. Il silenzio dei documenti ufficiali il 7 sett. 1431, portando con sé i capitoli della pace, firmati dal pontefice. armati la piazza di S. Petronio. Dietro Battista Canetoli, però, stava il popolo e, quel ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] suo omonimo, figlio di Giovanni Foscarini, appartenente a un altro ramo della famiglia.
Anche nella a Udine verso la fine dell'anno (il primo dispaccio porta la data del 22 annota il pubblico storiografo della Serenissima Battista Nani - il F., ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tale situazione: Battista Canetoli, il principale esponente della fazione avversa di maggio il G., insieme con Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] Battista, figli del fratello Goro; nell'atto sono ricordati anche altri membri della famiglia: la sorella Dorotea, i nipoti, sempre figli di Goro, Ippolito, Francesco e Giovanni il G. abitava nella via compresa tra porta Pinti e S. Pier Maggiore, e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di pratica della comunione frequente: le suggestioni in tal senso provenivano da Battista da Crema nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] dell'anno precedente. I suoi rapporti con Giovanni fu mandato in esilio, insieme con i cugini Battista e Baldassarre. Durante l'esilio, trascorso molto probabilmente sposò Lippa di Matteo Trenti, che gli portò in dote 2.000 ducati d'oro. Questi ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] Ermes agisse all’insaputa del padre Giovanni e su istigazione della madre, Ginevra Sforza. Sta di Battista Bianchetti su ordine di Ermes Bentivoglio.
Il manoscritto B.2124 della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna, miscellaneo della ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli. Luogotenente di Iacopo Pongolini, "avogadro delladell'inizio del suo incarico, data che tacciono anche le fonti narrative. Tuttavia, poiché sappiamo che il cremonese GiovanniBattista ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] 1590 (il Fabroni sulla scorta del Mazzuchelli porta la data, evidentemente erronea, del 1628). cc. 47 e 48; 154, c. 76; 159, c. 7; Ibid., Reg. battezzati della Pieve di S. Giovanni, 28, c. 19r; Ibid., Gabella dei contratti, 387, cc. 54 e 73; Ibid., ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] mane di diritto civile Giovanni Francesco Porporato, che in più passi delle proprie opere ricorda Parpaglia nel 1553 (apud Hugonem a Porta et Antonium Vincentium), e riprese di repetitiones in primam Codicis di Battista de Tortis (Venezia 1532). Le ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...