ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] resi allo Stato, sei lire bolognesi mensili sul dazio delleporte e circa la stessa epoca i duchi di Ferrara si , moglie di Giovanni Bentivoglio, traduceva la Storia del tempio di Loreto poco dopo che l'amico mantovano Battista Spagnoli l'aveva ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Verdi, Esmeralda di V. Battista e Don Checco di N. della parola: a un canto sempre appassionato, incisivo e mellifluo, robusto e delicatissimo egli aggiunge un simpatico portamento Rossini nella chiesa di S. Giovanni in Monte. Inaugurò quindi la ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] furono i figli, Giovan Battista e Giovanni Paolo, e il nipote Giulio.
Secondo alcuni, una delle sue prime opere potrebbe essere è la miniatura per il rione perugino di Porta S. Angelo (Galleria dell'Accademia di Belle Arti di Vienna), attribuita all ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di Battista Spagnuoli (Opera omnia Baptistae Mantovani,Bononiae 1502, pp. 98-101). Nel corso delle sue della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Giovanni e Pietro furono registrati: l’adesione della famiglia al regime popolare era dunque sicura.
GiovanniBattista di Hodonito, era uno studente esperto che integrava l’insegnamento della cappella di S. Marino di Porta Nova, con tutta probabilità ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] del Baldinucci e quello dello Zani; solamente Giovanni di Angelo Rosi resistette più a lungo. Furono fratelli del B.: Giuseppe Maria, morto giovane ma anch'egli iniziato all'attività artistica, Giovan Battista ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] (Rossi) che nel '70 decorava di pitture la portadella medesima accademia. Nello stesso 1670 affrescava, al Sacro Monte pure disperse, per S. Giovanni alle Case rotte (Erode e il Battista)e S. Giovanni in Era (Nascita del Battista)a Milano. Intorno al ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] porta d'ingresso della sede della Compagnia (Bacci, 1939); nel 1475 riceve 12 lire per un S. Gerolamo eseguito per Giovanni Firenze 1976 (ed. anast.), V, cc. 211, 233-44 (233 s. per Battista); G. C., Due quadri di G. C., in Rassegna d'arte, XVI (1916 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] apografo al Panormita, e questi lo portò con sé quando si trasferì a nascita di Battista, il successore del padre alla cattedra dello Studio ferrarese, edita a Roma nel 1469-70, a cura di Giovanni Andrea Bussi, si pubblicò metà testo tradotto dal G. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di pittori, nominata da Giovanni Bellini e composta da Vittore al velo nuziale e al seno - portadell'animo e del cuore, segnale di La committenza e il collezionismo privato, pp. 204-229; E. Battisti, Quel che non c'è in Giorgione, pp. 236-258 ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...