GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Madonna col Bambino tra s. GiovanniBattista e una santa, forse Caterina d'Alessandria, in S. Maria delle Grazie a Mendrisio, nel ricco dialogo nell'opera del pittore, e per avere portato a Firenze elementi di novità, a livello tanto stilistico ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di santi, per alcune delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco); altre di S. GiovanniBattista; ai lati del timpano erano inserite le due sculture dell'Annunciazione, delle quali ci sono ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] Girolamo, Caterina, GiovanniBattista e Tomaso, rispettivamente per la cappella Dandolo e Bragadin a S. Francesco della Vigna, databili S. Giorgio Maggiore, lasciata incompiuta al momento della morte e portata a termine da Jacopo Palma il Giovane ( ...
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GIOVANNIBATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] chiostro antistante la chiesa. Alla fine di settembre G. portò a termine un incarico di maggior prestigio, quello di 272), ciò che comportava la preliminare rimozione della pittura di GiovanniBattista.
La decisione non ebbe effetto (probabilmente ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , pp. 105-110) hanno portato a precisare i modi in cui dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCIX (1940), pp. 877-879; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, ad indicem; P.G. Hamberg, GiovanniBattista ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] raffiguranti la Madonna col Bambino, S. GiovanniBattista,gli evangelisti e i dottori della Chiesa, adorati da coppie di angeli, e ventiquattro testine in aggetto di profeti e sibille, la porta bronzea costituisce, con la cantoria, il principale ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a colpire.
Ma la missiva - bloccato il "servidor" che la portava da "un vilan con servi doi" del Savorgnan - cade nelle mani GiovanniBattista.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1362, pp.1627 s., copia dell ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] S. Francesco al Monte (Perugia), allogata al Vannucci nel 1502 e portata a termine attorno al 1504-05, e la pala di Monteluce, dell'Umbria meridionale, quali Trevi e Spoleto. La lunetta con la Vergine in gloria con i ss. Girolamo, GiovanniBattista, ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] la "prospettiva occulta". Tale congettura avrebbe portato Gioseffi a sopravvalutare la reale portata storica di G. che, a conferma sembrano all'apparenza i Ss. GiovanniBattista e Girolamo (Venezia, sacrestia della chiesa di S. Stefano), per ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, "l'intiero acquisto della di nascita, Giovan Battista Novelli, con tutta ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...