DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Battista Grimaldi (collabora agli Applausi poetici per la Coronazione del Serenissimo Giovan Battista dai pregnanti modi gergali, dai toni solidi e umoristici. Ma, 1910, pp. 85-102; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano GiovanniBattistaDe Miro e infine Ludovico Sergardi, che di Pietro di rinnovare la cultura in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e servitore del vescovo GiovanniBattista Campeggi (giugno 1555). esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per quello pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ad ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] alcuni sonetti contro Leon Battista Alberti che rivelano un del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito castrone ..."). 0 ancora il sonetto rappresenta i toni più crudi, esasperati dal gusto per il ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] solo per l'intervento di GiovanniBattista Bentivoglio, come testimonia la dedica 'è solo questo: in realtà i toni violenti con i quali il D. venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I ...
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ANGIOLETTI, GiovanniBattista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato Capitoli, Milano 1938, pp. 409-422; R. Rebora, A., Padova 1944; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1946, pp. 205-209; G. Contini, G. B ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una braccioliniana), prive di toni moralistici e risalenti ad importunate). Il trevigiano GiovanniBattista Bada scrisse Il P. Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in Forum Italicum, XXVI (1992 ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] toni stilistici e ai modi epico-popolareschi dei cantari. Di solito si ricordano del B. tre Rappresentazioni: quella D'Abraam e di Isaac suo figliuolo (1449), l'altra Di Santo GiovanniBattista accenna al B.); V. De Bartholomaeis, Origini della poesia ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] per molti aspetti arcadico: da GiovanniBattista Roberti ad Angelo Fabroni, da , la poesia didascalica e l'elegia. Il poema De Sardoa intemperie fu parzialmente pubblicato a Cagliari nel 1772 , ne esaspera poi i toni di più fredda magniloquenza. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] nel contenuto; smussò per esempio i toni più acerbi negli attacchi alle donne e Battistade' Torti produsse la terza edizione a Venezia (IGI, 6267), sulla quale è esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de ...
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