GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] del monastero domenicano di S. GiovanniBattista. Da documenti più tardi (1574 della giustificazione per fede con toni e accenti pressoché identici a Bologna 1948, pp. 131 s.; D. Gutierrez, De fratre A. G. Volaterrano, in Analecta Augustiniana, XXII ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] pacifici). Il padre era notaio; dei fratelli, GiovanniBattista era medico e padre di un Vincenzo spesso nominato scienze, lettere ed arti, LXIX (1909-10), 2, pp. 939-961; G.B. DeToni, L. G., in Gli scienziati italiani, a cura di A. Mieli, Roma 1921, ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] de arte).
Il quadro sarebbe stato esposto sulla facciata del palazzo dei signori Spini a S. Trinita, alla vigilia della festa di s. GiovanniBattista F. volle dare ampiezza al proprio stile con toni espressivi più intensi, certo per effetto del ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] ad un seguace, l'agostiniano GiovanniBattista "ex Fonte Blando", relativa agli della Chiesa. Erano toni e temi che 252 ss.; E. Rodocanachi, La première Renaissance. Rome au temps de Yules II et de Léon X, Paris 1912, p. 344; L. von Pastor, ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i quali, oltre a Mancini, GiovanniBattista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi al finanziamento del barone belga Oscar de Mesnil e attiva sino al 1886. sapienza del gioco dei valori e dei toni perseguita con le tecniche più varie (matita ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di S. Caterina di Saragozza, promise a Francesco de Grassi "strazarolo" una tavola (perduta) per l' precedenti. I toni di incisivo Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. GiovanniBattista di J. di P., in Due santi e una musa…, Bologna 2001, ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] d'oltre mare, da disegno di G. De Lama. P. Verri gli affidò l' l'urna contenente le reliquie di s. GiovanniBattista, è in Breve racconto della festa eseguita in è eccellente per la morbidezza dei toni ottenuta con la maestria degli intagli ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] (Torino, Galleria Sabauda) e GiovanniBattista Piazzetta (Venezia, Ca' Rezzonico nella selezione dei toni e nei chiaroscuri Chioggia, in Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, a cura di G. ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] edizione dell’opera contiene toni di condanna del ‘regime m’è stato dato il veleno, la prima fu in Casa de la Duchessa di Nortumberland, e di poi quì in Torre, Maria Novella, Pollini fu chiamato da GiovanniBattista del Tufo, vescovo di Acerra, a ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da GiovanniBattista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] cerimonia fu celebrata nella basilica di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e di predicatore.
Gli stessi toni ispirati che gli avevano dettato qualche enfasi: "Nous avons perdu le palladium de la vie monastique en Italie" (Leccisotti, p ...
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