CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, a caso consegue i toni più felici allorché si ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel il funzionario imperiale Gian Battista Gaspari in una lettera inviata aveva raggiunto toni velenosi e d.[1833]; G. Baseggio, C. D., in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., VIII, Venezia 1841, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Chiesa e Stato assumerà toni forti e talvolta anche e Stato in Italia. Dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 38.
8 non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo edito dalla Chiesa battista di Roma a partire ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il Platina, che giudicò l'operato del Barbo con toni particolarmente severi (B. Platina, Liber de vita Christi, p. 368) e che fu più da Narni, Battista Brendi, Pietro Mellini, Lorenzo "Petroni de Clodiis" e Giovanni Salamonio degli Alberteschi ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] (1864)114. I toni sembrano attenuarsi, ma la prima di morire, Giovanni XXIII dichiara, nell’ 74.
12 Cfr. sul punto F. De Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e Scaramuccia, L’intesa con la Chiesa battista, «Coscienza e libertà», 21, 1998 ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Antonio Brucioli, il geografo Giovan Battista Ramusio e il mercante pugliese altri due legati Giovanni Maria del Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe stato lunga Apologia (dai toni simili a quelli del De unitate), rimproverandogli l ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] confratello, Giovan Battista Vanini, vi lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava nuovo vigore e accentuava i toni mistici, come testimoniava la diffusione sulla mistica francese (su P. de Bérulle e, in particolare, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Giovanni Gentili medico della Sanità di Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni dove polemizzava con il De Castellis di Giovanni Poleni e con le , e il futuro doge di Genova Giovan Battista Negroni; tra i secondi, oltre al già ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] maggiore, Giovan Battista, nato a Sestri , al di là dei toni autoassolutori del suo racconto, corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ad 1825, Roma 1925, ad ind.; Dict. de théologie catholique, VIII, Paris 1925, s.v ...
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