DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] per opera del piemontese GiovanniBattista Somis conte di Chiavrie anonima, riassume, in toni aspramente antigesuitici, tutto il , XI (1827), pp. 347 s.; L.-J.-A. De Potter, Vie et mémoires de Scipion de Ricci, Paris 1826, III, pp. 170 s., 318 s ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] sono ai lati di s. GiovanniBattista e compaiono nel contesto di Domini, composizione caricata di forti toni apocalittici ed escatologici. Cristo in Bibbia di León del 960 (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2, c. 2r; Williams, 1977, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Inviato in Spagna dal governatore, Gómez Suárez de Figueroa duca di Feria, Ferrer volle portare relazione dettagliata e dai toni accesi che elencava tutte le più acclamati ritrattisti attivi a Roma, GiovanniBattista Gaulli detto il Baciccia. Restano ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una braccioliniana), prive di toni moralistici e risalenti ad importunate). Il trevigiano GiovanniBattista Bada scrisse Il P. Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in Forum Italicum, XXVI (1992 ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da GiovanniBattista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] 'organo e degli altri strumenti nella chiesa, ai toni o modi ecclesiastici e alle loro proprietà e infine 157-211, 280-299; G. Charvin, La correspondance des procureurs généraux de Saint-Maur de la Cour romaine,ibid., voll. XXXI-XLIV (1921-1944); G. ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] Fu tra gli artefici del trasferimento di GiovanniBattista Montini, che aveva difeso Rossi, da padre David Maria Turoldo e padre Camillo De Piaz, che fu indotta a un Vaticano II risulta intriso di toni pessimistici sulla diminuzione della pietà ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di un mondo nuovo di giustizia e di benessere assumono toni e chiedono impegni più forti e immediati. Dalla predicazione il 1949 da un certo Oceano de Araújo ridenominatosi, come omonimo di GiovanniBattista, Yokaanam. Di famiglia medioborghese, dopo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 30 successivo fu battezzato con i nomi di GiovanniBattista, Enrico, Antonio, Maria.
Il padre, Legato da antica amicizia con Alcide De Gasperi, Montini ne appoggiò con discrezione nome del concilio un discorso dai toni semplici e solenni: «Se volete ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] La divisione tra i sostenitori dell’obbligo de iure divino e i curialisti suscitò contrasti turca. Si giunse così all’asprezza di toni dei tempi di Paolo IV, tanto Francesco Alciati, Silvio Antoniano e GiovanniBattista Amalteo. Ma fu in campo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della Curia non assunse mai toni di estremo pessimismo, nel senso 'Inquisizione, in particolare dei cardinali GiovanniBattista Pamphili - poi Innocenzo X il quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De l'Esprit e l'intera Encyclopédie, nel 1763 l ...
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