LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Inviato in Spagna dal governatore, Gómez Suárez de Figueroa duca di Feria, Ferrer volle portare relazione dettagliata e dai toni accesi che elencava tutte le più acclamati ritrattisti attivi a Roma, GiovanniBattista Gaulli detto il Baciccia. Restano ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] alcuni sonetti contro Leon Battista Alberti che rivelano un del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito castrone ..."). 0 ancora il sonetto rappresenta i toni più crudi, esasperati dal gusto per il ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] impegnati furono GiovanniDe Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, GiovanniBattista Zelotti dato constatare quel processo di sviluppo dei mezzi toni, raffinamento chiaroscurale e inscurimento della paletta cromatica ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] degli Apostoli, e a quelle di Agostino De Musi, il Veneziano. G. riprende poi per un disegno con una storia di s. GiovanniBattista, che tuttavia non sembra sia mai stata intagliata rilucono con delicate dissonanze di toni pastellati, si fa sentire l ...
Leggi Tutto
AMICI, GiovanniBattista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] 'opera sua, e ritratto, in Atti d. Ist. botanico dell'univ. di Pavia, s. 2, XI (1908), pp. III-XXVI, con bibi.; G. B. DeToni, G. B. A., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, I, I, Roma 1923, pp. 78-83 (con bibi. completa dell'A.); B. Longo, Sopra ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] solo per l'intervento di GiovanniBattista Bentivoglio, come testimonia la dedica 'è solo questo: in realtà i toni violenti con i quali il D. venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, GiovanniBattista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato Capitoli, Milano 1938, pp. 409-422; R. Rebora, A., Padova 1944; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1946, pp. 205-209; G. Contini, G. B ...
Leggi Tutto
CAVALCASELLE, GiovanniBattista
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] (Ricci, 1912, p. 33). Nel 1862, con toni accorati, indirizzò al ministro dell’Istruzione, C. Matteucci, la stessa funzione che la storia della letteratura nell’idea che De Sanctis, allora ministro della Pubblica Istruzione, ha dell’educazione ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] una Trinità con i ss. GiovanniBattista e Rocco (Miasino, S. Concerto campestre, allestito in toni sostenuti anche se scherzosi Vertova, I, Torino 1990, pp. 153-155; A. Brejon De Lavergnée, in Nouvelles acquisitions... (1980-1982), Paris 1983, p. 95 ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una braccioliniana), prive di toni moralistici e risalenti ad importunate). Il trevigiano GiovanniBattista Bada scrisse Il P. Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in Forum Italicum, XXVI (1992 ...
Leggi Tutto