CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] una galea capitanata dallo zio Giovanni e impegnata nella campagna marittima presente, dai toni profondamente degradati. cristiani, si sono posti in bando, mercè de’ frati che ne’ conventi adorano Aristotile ( Beni e Giovan Battista Crispo – pubblicano ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] da Battista Tosi era andato lo scomunicato Giovanni Bentivoglio, con l'ingresso S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini (1899), pp. 741-761; D. Toni, Un formularietto della Cancelleria urbinate, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] piramide, dichiarata da Leon Battista Alberti nel De pictura (1435).
La teoria Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co’ i colori de marmi bianchi e anche se non privi di toni polemici. Negli anni dell’ ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Giovanni Rucellai, comandante di Castel Sant’Angelo, fortezza papale in Roma), sia la traduzione del De simili a quelle di Giovan Battista Gelli, esposte nel dialogo pubblicato un’intensità inusitata, talora con toni comico-satirici che richiamano le ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Bambino proveniente da Greve in Chianti, ma ritrovata da De Nicola a Vico l'Abate (ora San Casciano Val i laterali con il Battista e il S. Giovanni Evangelista e la predella con costituisce tramite lo spiegarsi per toni delle ali degli angeli. L ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] De Passaflumine, Brevis descriptio de origine Ecclesiae Cephaleditanae eiusque urbis et diocesis, Venezia 1645; G. Di Giovanni di C., in latino, ha toni più immediati, ma soprattutto dà largo di lavoro di Giovan Battista Cavalcaselle in visita ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] rimase fino al 1429; da Giovanni Aurispa (1376-1459) e da svolta in toni appassionati, l latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero Besomi, M. Regoliosi, Padova 1986.
V. De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ). Pur esposto con i toni più spregiudicati che la veste Giovannide Torfaninis e dal vicario generale Alessandro deBattista Fiera) Pomponazzi non rispose.
Nel 1520 sottoscrisse il De incantationibus e i cinque libri De fato, de libero arbitrio et de ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ricordati quelli del ragusano Giovanni Antonio Di Giacomo, , sia per toni malinconici e rievocativi voci più recenti, Giuseppe De Donno (1920-2004), nei siciliani, pp. 139-153.
Mancarella, Giovan Battista (1975), Salento, in Profilo dei dialetti ...
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