FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] in piazza della Pilotta (Roma, Archivio Colonna, Inuent.o de mobili esistenti nel Palazzo del Olmo affitt.o all'ill. mantovano naturalizzato veronese GiovanniBattista Barca, con rapida e vaporosa, nonché per i toni brillanti e le cupezze, apre alle ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Inviato in Spagna dal governatore, Gómez Suárez de Figueroa duca di Feria, Ferrer volle portare relazione dettagliata e dai toni accesi che elencava tutte le più acclamati ritrattisti attivi a Roma, GiovanniBattista Gaulli detto il Baciccia. Restano ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] alcuni sonetti contro Leon Battista Alberti che rivelano un del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito castrone ..."). 0 ancora il sonetto rappresenta i toni più crudi, esasperati dal gusto per il ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] nel Furioso servono alla variazione dei toni, cui corrisponde sul piano della stesso luogo dantesco: «i tuoi martìri … al tempo de’ dolci sospiri» Inf. V, 116-118, cui edd.: Ferrara, Giovanni Mazocchi, 1516; Ferrara, GiovanniBattista Della Pigna, ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] impegnati furono GiovanniDe Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, GiovanniBattista Zelotti dato constatare quel processo di sviluppo dei mezzi toni, raffinamento chiaroscurale e inscurimento della paletta cromatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] precedettero la fine della prima Cisalpina, pur smorzando i toni (ciò che gli valse anche la nomina a segretario nell settecentesca – si pensi almeno a Gabriel Bonnot de Mably e ai fratelli GiovanniBattista e Dalmazzo Vasco – era anche la principale ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] degli Apostoli, e a quelle di Agostino De Musi, il Veneziano. G. riprende poi per un disegno con una storia di s. GiovanniBattista, che tuttavia non sembra sia mai stata intagliata rilucono con delicate dissonanze di toni pastellati, si fa sentire l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] anch’essa puro ornamento. Nel salone ovale dell’Hôtel de Soubise (1737-1740), uno dei pochi interni rococò più moderni di GiovanniBattista Crosato, brillante divulgatore traducendo la tematica apologetica nei toni delicati di una pittura tutta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] al committente e ai santi GiovanniBattista, Francesco e Girolamo. Colpisce e propria messa in scena dai toni teatrali e drammatici: alla rappresentazione armonica del Piombo: il successo è clamoroso, Giulio de’ Medici decide di lasciare l’opera a ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] solo per l'intervento di GiovanniBattista Bentivoglio, come testimonia la dedica 'è solo questo: in realtà i toni violenti con i quali il D. venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I ...
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