GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ss. GiovanniBattista e Giovanni Evangelista nella Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 159-165; (1568), a cura di 26, 499, 607, 617-621; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 17-20; W. ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] di Maria a Valle dei Rossi presso Sommariva Perno, già nel Tommaso d’Aquino, GiovanniBattista, Giovanni Evangelista, Gerolamo, Caterina pp. 158-181; F. Elsig, La peinture dans le duché de Savoie à la fin du Moyen Âge (1416-1536), Cinisello Balsamo ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il la compagnia di S. GiovanniBattista della Morte (ora nell' di storia patria, IX(1902), pp. 239-249; P. Rossi, Il Sodoma nell'arte senese, ibid., pp. 359-391 ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] dalle fiere (British Museum, n. 1918-6-15-2), Studi per un s. GiovanniBattista (ibid., n. 1856-7-12-5) e quello della coll. Walter C. Baker DeRossi a cui erano confluiti molti rami del Lafréry ed eredi e dei calcografi del Seicento (dai DeRossi ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s il Bambino ed i ss. GiovanniBattista, Stefano, Biagio e Pietro, L'Italia, Roma 1884, pp. 94, 103; A. Rossi, Cola dell'Amatrice a Norcia, in Arch. stor. dell ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] prima (Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini, Bastiano de’ Rossi, ai quali si della Crusca sul Vocabolario della lingua italiana presentata da Giovanni Nencioni. Nel 1965, sotto la presidenza di Giacomo ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] 1634 Angela Nicoletta e nel 1635 GiovanniBattista. Sempre nel 1635 il M. blusa rosa antico, che spicca sui pantaloni rossi e le calze dai risvolti dorati; – e il 12 febbr. 1657, anno in cui morì de Quiñones, a spese del quale, secondo Biffi (p. 268 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] nel 1539 il F. sposò Antonia de Bonardis, che apparteneva ad una delle monache di S. GiovanniBattista, firmato e datato e passim; P. Boccardo, Per il catalogo di palazzo Rosso. Quattro ritratti del Cinquecento, in Bollettino dei Musei civici genovesi ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di GiovanniBattista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] avviato alla composizione, ma il fatto che GiovanniBattistaRossi risulti autore di un’operina allestita a Venezia V., Milano 1978; M. Talbot, V., Torino 1978; R.-C. Travers, La maladie de V., Poitiers 1981; A.L. Bellina - B. Brizi - M.G. Pensa, I ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] 2 giugno 1608), cui collaborarono anche C. Monteverdi, S. Rossi e G. Gastoldi. Queste musiche dovettero riscuotere ampi consensi se, a 8 voci inserito nel Secondo libro de motetti del fratello GiovanniBattista e i manoscritti (gran parte dei quali ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...