La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] Leon Battista Alberti, , Le Monnier, pp. 34-50.
Galli de’ Paratesi, Nora (1988), Norma in linguistica e A. Signorelli.
Nencioni, Giovanni (2000), Identità linguistica e Perugia]» 7, pp. 47-69.
Serianni, Luca (1991), La lingua italiana tra norma e uso ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] parola: le frasi
(6) Luca ama Maria
(7) il ragazzo di orgio (Giovan Battista Ramusio, L’Africa Mischiate sono a quel cattivo coro [n]
de li angeli genitivo che non furon ribelli
né amara, questa gli parve amarissima (Giovanni Boccaccio, Dec. VIII, 6 ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] ’opera poetica di Giovanni Quirini (1295 a plen
lo to voller, s’ell’è de ben
(F. Grioni, La legenda de Santo Stadi, p. 101)
A livello fonetico Pellegrini, Giovan Battista & linguistici siciliani, 2 voll.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] a volte polemico. Il milanese Giovanni Gherardini fra il 1838 e il per l’italiano, il GRADIT di Tullio De Mauro e il VIT di Aldo Duro, pp. 325-361.
Serianni, Luca (1994), Panorama della lessicografia italiana .
Zannoni, Giovan Battista (1848), Storia ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] a Lorenzo de’ Medici, chi a ➔ Leon Battista Alberti. Oggi era autore un umanista e uomo di legge, Giovanni Francesco Fortunio, che si trovava allora in qualità il Mulino, 2 voll.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] lingua volgare (1437) di Leon Battista Alberti; e l’ortografia è poi de la lengua, la Fruchtbringende Gesellschaft (The Fairest Flower 1985).
Arcamone, Maria Giovanna 1994, vol. 2º, pp. 469-494.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993 ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] sì come è quando io dico a Giovanni, questo a è la preposizione; avverbio consentì a Leon Battista Alberti, in una singulare finiscono in a, e, o e de i feminini che in e et o vi finiscono “Commedia”, in Studi linguistici per Luca Serianni, a cura di V ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] Grammatichetta di ➔ Leon Battista Alberti (forse nota a Larousse.
Scoppa, Lucio Giovanni (1511), Spicilegium, 5-6, 1, pp. 77-97.
De Blasi, Nicola (1993), L’italiano nella Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza.
Serianni, Luca ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio, il 8000) penetrati in italiano fino ad oggi (De Mauro 2005: 130, tav. 3).
È documentata in ➔ Leon Battista Alberti) di forma Luca (2009), La lingua poetica italiana. Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Serianni, Luca ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dalla norma appena fissata. Ci sono poeti (come Giovanni Boine, studiato da Contini 1970: 247-258) de linguistique générale, Paris, Minuit, 1963).
Patota, Giuseppe (1990), Lingua e linguistica in Leon Battista Alberti, Roma, Bulzoni.
Serianni, Luca ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...