BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] al cardinal Giovanni Mercati, e stringere feconde amicizie con Augusto Campana e don Giuseppe DeLuca.
Tale promettente commissione, oltre che da Franceschini, era composta da GiovanniBattista Pighi, Antonio Viscardi, Spongano ed Eugenio Garin). ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] decorazione ad affresco della cappella della villa del senatore Luca degli Albizzi a Pomino, cui si riferisce anche pittore nel 1627 da GiovanniBattista d’Ambra per la chiesa di S. Orsola a Firenze, poi trasferito in S. Maria de’ Ricci e disperso ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] Giulio de’ Medici si espressero a suo favore. I pagamenti e le richieste di pagamento continuarono fino al 1524 (Sénéchal, 2007, pp. 47-50, 280 s. docc. 47-49).
Affine al leonardismo del gruppo del Battistero è il S. GiovanniBattista di terracotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] da Cortona, dal genovese GiovanniBattista Gaulli, detto il Baciccio, di Anversa (1620), nella galleria di Maria de’ Medici a Parigi (1625) e nella arrivo a Madrid, su invito di Carlo II, di Luca Giordano nel 1692. La sua pittura, veloce e vibrante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] , era alimentato da Eck e da Della Porta (il cui De distillatione fu pubblicato nel 1608 dai Lincei con dedica a Cesi). figure vicine a Galilei, quali Filippo Salviati, GiovanniBattista Rinuccini e Luca Valerio, che nel marzo 1616 sarebbe stato però ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] 1687 il M., accompagnato dal marchese Luca Albizzi, partì per Venezia, dove stretti rapporti: anzitutto GiovanniBattista Foggini, impegnato a , Firenze 2007 (in particolare cap. IV, F. di Cosimo III de’ Medici, a cura di R. Spinelli, pp. 177-237); M ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] differenti. Nel precoce Ritratto di Luca Carlevarijs (1724, Oxford, barocchetto più tenebroso di GiovanniBattista Piazzetta e dello stesso ).
Fonti e bibliografia
F.M. Tassi, Vite de’ pittori, scultori e architetti bergamaschi, II, Bergamo ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] differenti. Nel precoce Ritratto di Luca Carlevarijs (1724, Oxford, barocchetto più tenebroso di GiovanniBattista Piazzetta e dello stesso ).
Fonti e bibliografia
F.M. Tassi, Vite de’ pittori, scultori e architetti bergamaschi, II, Bergamo ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] negli anni modenesi. Al ministero trovò, quale suo superiore, GiovanniBattista Cavalcaselle, che aveva conosciuto a Modena nel 1884 e di S. Luca, dell’Arcadia e dei Lincei, corrispondente dell’Académie des beaux-arts de l’Institut de France e membro ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] dialetti. Risalgono a ➔ Dante (De vulgari eloquentia I, ix, 4- Roma - Bari, Laterza.
Lorenzetti, Luca (2002), L’italiano contemporaneo, Roma, linguistico della Svizzera Italiana.
Pellegrini, GiovanniBattista (1960), Tra lingua e dialetto ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...