BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello . In una lettera del 6 giugno 1556, diretta a GiovanniBattista Pigna, il B. scrive che l'opera è da considerarsi ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote GiovanniBattista) ed istituì legati a favore della seconda - in loco). In quegli stessi anni lavorò assiduamente per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo ...
Leggi Tutto
MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] Orsini alla fine di maggio e fu raggiunta da Franceschetto Cibo il mese successivo, quando questi giunse a Firenze prima di Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa; GiovanniBattista, ecclesiastico; Caterina, che divenne duchessa di ...
Leggi Tutto
FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Cinquecento si trapiantarono altresì in Italia, capeggiati da GiovanniBattista da Pesaro; nel secolo seguente riuscirono a fondare due Quando Clemente VII, per intervento della duchessa Caterina Cibo, pubblicò il 3 luglio 1528 la bolla Religiosis ...
Leggi Tutto
NEPOTISMO
GiovanniBattista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] l'appoggio fosse più efficace:
Così ebbe rimprovero di nepotista Giovanni XV; la potenza dei conti di Tuscolo, già prima biasimo per non avere provveduto a sufficienza al figlio Franceschetto Cibo, il biasimo, troppo significativo per i costumi dell' ...
Leggi Tutto
TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
GiovanniBattista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] " e "tartufi falsi": i primi di consistenza carnosa, di dimensioni rilevanti, di grato sapore e perciò pregiati come cibo o condimento aromatico; i falsi tartufi (sotto la quale denominazione si indicano in generale tutti i funghi tuberiformi ipogei ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X. Fu forse Petrucci, che pubblicò la replica dedicandola al segretario di Stato Cibo; il Petrucci fu, nel 1681, destinato alla sede vescovile ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] del Pleistocene e sulle origini e la diffusione della produzione del cibo nell'Olocene iniziale e medio. Al contrario la tarda età e il 1640 da un architetto italiano, GiovanniBattista Cairati. Il forte presenta numerose caratteristiche tipiche ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fanno, tra gli Incogniti, Bernardo Morando, Luigi Manzini, GiovanniBattista Moroni, racconti ove c'è sin l'impegno alla rovistare nella spazzatura a caccia d'un qualche rimasuglio di cibo. Invasa la città borghese e artigiana, i cui abitanti ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] invece il nunzio pontificio a Venezia monsignor GiovanniBattista Agucchia, ribadendo la profondità del divario tuttora aver avuto rivelazioni sul futuro, di poter rinunciare al cibo, paghe di nutrirsi della sola particola sacramentale; che ...
Leggi Tutto