Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] antichità: «mi pasco di quel cibo che solum è mio». In questa parenti, è predominante quella del nipote Giovanni Vernacci (→), residente per affari a alle riunioni degli Orti Oricellari insieme a Battista della Palla e Zanobi Buondelmonti. Fra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] C. Leonardi, Genova, Marietti, 1988
Leon Battista Alberti
Elogio al volgare I libri della incontro, il colloquio, l’estasi. Giovanni Pozzi identifica nell’uso di alcune essenziale per lei, anche il sangue è cibo, fecondo principio di vita. Nelle sue ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] di Beatrice; mentre in XXI 129 (prendendo il cibo da qualunque ostello) prevale ancora il significato materiale, come IV VI 13; Pd IV 30 quel Giovanni / che prender vuoli, quello dei due Giovanni (il Battista o l'Evangelista) che " preferisci "; ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] ’Ordine. Anche se la raccomandazione di Cibo non ebbe buon esito, Riccardi era correzione dell’Adone di Giovan Battista Marino proposta dall’Accademia degli quell’anno a Mario Guiducci e a Giovanni Faber, Galilei chiedeva di sollecitare la risposta ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] alle nuove dottrine anche il vescovo di Cava dei Tirreni Giovanni Tommaso Sanfelice, che già aveva conosciuto a Roma.
Ma vescovo di Penne Lionello Cibo, considerati meno ostili a fiducia dell’Inquisizione, Giovan Battista Brugnatelli. Frattanto, il 6 ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] con Francesco, detto Franceschetto, Cibo, figlio di papa Innocenzo VIII D. e i fratelli Bernardo e Giovan Battista, che con un provvedimento della Signoria del del 1512 e l'elezione al pontificato del cardinale Giovanni, con il nome di Leone X, il D., ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] Statuto del Comune. Il padre di Girolamo, Giovan Battista, era un valente medico e si era trasferito Giovan Maria Varano. Sua moglie, Caterina Cibo, aveva progettato di sposare la figlia Parisio, Reginald Pole e Giovanni Morone), sia la Segreteria ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Visconti, Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, veste"; ibid.), e non gli piace il cibo tedesco: "guazeti de carne de porco pistà dei soldi ai figli dei suoi fratelli Tommaso e Giovanni, e metà della sua casa a S. Eufemia ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] 29 aprile Isabella scrisse a Roma a Giovanna Della Rovere che sarebbe stata sua cura da Forlì, Raffaellino del Colle, Battista e Dosso Dossi, il Bronzino), ma andrà in sposa nel 1552 ad Alberico Cibo (poi Cibo Malaspina, marchese di Massa).
Nel 1538 ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] a formare con Bernardo Clavarezza Cibo una commissione incaricata di con alcuni nobili onuovi", Giovan Battista Zoagli, Luca Assarino e Giovan figlia Francesca fu affidata alle cure di suor Giovanna Vittoria Lercari nel convento di S. Sebastiano di ...
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