COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] e raggiunge in Germania il fratello Giovan Battista per militare, come capitano, nel reggimento 3 dicembre, il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s'è " nemmeno la consolazione della mensa: cibo pessimo, vino scadente. Peggio, ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] propose ai Filistei («Dal divoratore è uscito il cibo / dal forte è uscito il dolce») era il Burchiello e ➔ Leon Battista Alberti), uso di codici crittografici opere come Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola o La sfinge di ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] nota epistola di Francesco Petrarca a Giovanni Boccaccio dell’ottobre 1359 (Familiarium dopo, la formula, notissima, «mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per la pratica degli uomini
Anche Leon Battista Alberti, un autore che M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] puella germanica, quae fere biennium vixerat sine cibo, potuque (ca. 1542), ad alcuni che credono nel suo nome» (Giovanni 1, 12). Le sole precauzioni , accademici ed eretici. Simone Porzio e Giovan Battista Gelli, in S. Porzio, An homo bonus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] lettera-manifesto (come nel caso di Giovanni Pontano), si fa trattato (filosofico loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, et che io di Angelo Ingegneri e Il Segratario di Giovan Battista Guarini, le cui lettere, edite per ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] genn. 1537 il cardinale Innocenzo Cibo la indusse a trasferirsi dal assecondassero la sua riluttanza. Giovan Battista Pallavicino, un carmelitano in odore Bruxelles.
Morto il 1° ott. 1578 don Giovanni d’Austria, i pieni poteri passarono, in via ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò lo definisce il funzionario imperiale Gian Battista Gaspari in una lettera inviata al fratello delle carni permesso pel solo nocumento del cibo quaresimale (Venezia 1739, 2 ed. ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] – tra cui le Storie del Battista, divise tra la Pinacoteca Vaticana e «unam conam» per la chiesa di S. Giovanni a Cannara, portata a termine nel 1482, come , III, London 1866, pp. 125-135; S. Frenfanelli Cibo, N. Alunno e la scuola umbra, Roma 1872; A ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] M. aveva anche un nipote, figlio del fratello Giovanni Antonio, di nome Gian Battista, che faceva il romito e che fu coinvolto nel pp. 52 s.).
Grazie alla rinnovata protezione della duchessa Cibo e ai suoi buoni uffici con il pontefice regnante, il ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Pisa, con i cardinali Medici, Petrucci, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano VI il 17 luglio, insieme con il cardinale Cibo, entrò a Parma. Qui rimase per nel 1521 sotto la guida di Giovan Battista Caporali. Fra il 1524 e il ...
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