GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] i genitori. Si occuparono di lui le sorelle e lo zio GiovanniBattista, di professione maestro. Questi mandò G. a studiare prima addolorò gli ultimi anni di G., trascorsi a Città di Castello, Montereale di Spoleto e infine Amatrice, nel Reatino.
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] due angeli e, ai lati, i Santi Stefano, GiovanniBattista, Dorotea e Girolamo, e nota nella s. Dorotea 257, 260, 317, 320, 351; M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXIV,1-3 ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] , dopo la morte del C., dal fratello di lui GiovanniBattista (Soprani-Ratti, II, p. 2).
Soprannominato il " 1971, pp. 94-96, 153 s., figg.70 s.; C. Manzitti, Valerio Castello, Genova 1972, pp. 58, 75, 174; M. Newcome, Genoese Baroque drawings ( ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] critica di J. Hess, Die Künstlerbiographien von GiovanniBattista Passeri,Leipzig-Wien 1934, pp. 234- . Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno che fiorirono a Città di Castello,Perugia 1832, p. 135; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da GiovanniBattista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] , in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 156 s.;Id., Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, p. 39 nota 1; G. Carducci, Su l'Aminta di Torquato Tasso, in Opere, Ed. Naz., vol. XIV, pp. 227 s.; F ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] venti anni nel castello di Königstein; liberato, fu a Verona, in Spagna, a Parigi di nuovo sulle scene nel 1729, poi in patria; pubblicò (1695) la Vie de Scaramouche (Tiberio Fiorilli). Secondo figlio di Costantino fu GiovanniBattista (Verona 1656 ...
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Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] S. Celso a Milano (statue di Mosè, David, Abramo, s. GiovanniBattista, ecc.); del 1582-83 è l'Angelo di bronzo reggente un candelabro del maestro il gruppo per la fontana della villa di Castello, presso Firenze, e (1544) il monumento sepolcrale a ...
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Famiglia di pittori di Udine, la cui identità non è stata ancora sufficientemente chiarita. Giacomo (m. 1585), vicino al Pordenone, eseguì a Udine affreschi nel castello e un trittico per il duomo (1560), [...] modi di P. Amalteo. Opera certa è la pala di S. GiovanniBattista a Gemona (1558); discussa l'attribuzione delle pale d'altare di Aviano furono Pomponio (n. 1570 circa), autore di affreschi nel castello di Udine, e Secante (n. 1571) che risentì dell ...
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Stuccatore (Arogno, Lugano, 1697 - Colonia 1769 o 1771), figlio di GiovanniBattista (n. Arogno 1660), anch'egli abilissimo stuccatore, autore di splendide decorazioni all'interno del duomo di Fulda (1707). [...] Iacopo Bagutti (St. Martin-in-the-Fields a Londra; Radcliffe Library a Oxford, ecc.). In Germania, dove poi si stabilì, sono suoi capolavori gli stucchi del castello di Brühl (1729-32) e di quello di Poppelsdorf presso Bonn (dove lavorò dal 1744). ...
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Famiglia di pittori trentini. Andrea (m. 1761) lavorò specialmente a Salisburgo, dove dipinse affreschi nel duomo e nel castello di Leopoldskron. A Trento eseguì affreschi nella chiesa delle Orsoline. [...] GiovanniBattista (Trento 1711 - ivi 1776), suo fratello, soggiornò (1763) a Passau: opere nell'arcivescovado di Trento e nel Landhaus di Innsbruck. Suo figlio Innocenzo (n. Trento 1732) fu pittore di corte a Passau (dal 1797). ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...