MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] fama di mecenate generoso e appassionato; nel castello di Cassacco raccolse epigrafi e frammenti di statue trasmesso all’interno della famiglia, per la rinuncia del cugino GiovanniBattista, figlio dello zio paterno Leonardo: la pratica, iniziata già ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] ed il 4 luglio truppe pontificie comandate da GiovanniBattista Savelli giunsero a Spello. Il 13 dello stesso L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. Vaticano, II, Roma 1963, ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] è a fianco del patriarca di Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e una casa malfamata.
Il 27 maggio 1480 il cardinale GiovanniBattista Savelli eletto da Sisto IV legato di Perugia, dovendosi ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] (Romae 1639) ... ; fu amico di GiovanniBattista Ciampoli, che più volte gli scrisse, specialmente Indicem; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, p. 302; U. Limentani, Per la biografia C. Brunetti, in Studi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] le sue tesi alle porte della Chiesa del castello di Wittenberg. L'anno dopo la dieta F. Beroaldo, il Tiferna, Battista Mantovano, più volontieri che al -1836), al quale un Faust e un don Giovanni da soli non bastavano come argomento di poesia, tanto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fra i metodisti, i presbiteriani e i battisti canadesi; l'Unione di Utrecht (1889 per l'imprigionamento di lui nel castello di Fumone, riprende il programma di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è dopo aver fatto il suo massiccio castello pensasse agli adornamenti. Avuta D. ed espositori (fra cui Giovan Battista Gelli e Benedetto Varchi) che, ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] case, disposti intorno a un edificio (abbazia, castello) quasi a protezione di esso; talvolta invece di al Filarete. Ma già Leon Battista Alberti aveva scritto il suo trattato 1582) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di fabbricare ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P. Litta, Le ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: Giovanni (1715) e Carmina Fortunata (1721). Dueporte perché si riteneva fosse appartenuta ai fratelli Giovan Battista e Niccolò Della Porta. Nei cinque anni successivi ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...